Nuova ondata di maltempo su alcune Regioni d’Italia, in particolare in Veneto dove nella giornata di oggi, venerdì 30 maggio, non sono mancati rovesci spari in particolare su Prealpi e pianura. Lo ha riferito Il Gazzettino nella sua edizione online rivelando il bollettino emesso dalla Protezione Civile in cui si invitano gli utenti a prestare attenzione alle precipitazioni che interesseranno l’intero territorio anche nelle prossime ore, fino a domenica 2 maggio. Proprio nel giorno festivo della settimana, le previsioni meteo annunciato tempo ancora instabile sul territorio veneto. In particolare sin dal pomeriggio di oggi non sono mancate precipitazioni a carattere di rovescio o locale temporale che proseguiranno anche nella serata.



Stando a quanto rivela MeteoWeb, una supercella “spaventosa” si è abbattuta oggi sul Veneto, con grandine abbondante soprattutto a Verona, non solo sul capoluogo di provincia ma anche nei suoi dintorni. La grandinata sarebbe stata particolarmente intensa ma fortunatamente i chicchi non avrebbero raggiunto dimensioni preoccupanti. Clicca qui per il video



MALTEMPO IN VENETO, SUPERCELLA A VERONA CON GRANDINE E PIOGGIA

Forte pioggia in Veneto

oggi, dove la zona maggiormente colpita sarebbe stata la provincia di Treviso. Si segnalano  58mm di acqua a Cornuda, 53mm a Bosco, 42mm a Fonte. In merito alle previsioni meteo, domani primo maggio, nel pomeriggio dovrebbe fare ritorno l’instabilità in aumento con una nuova probabile fase più perturbata soprattutto nel corso della serata con precipitazioni diffuse anche consistenti e con rovesci e temporali. Restando alla giornata odierna, scrive ancora Il Gazzettino, sono previsti episodi d’instabilità associati a rovesci sparsi, nevosi oltre i 2200/2400 metri. Un graduale peggioramento però è atteso proprio per domani quando tra la sera e la notte potrebbero proseguire le nevicate. La giornata di domenica si preannuncia ancora instabile con ulteriore abbassamento del limite delle nevicate. Per domenica 2 maggio, potrebbero imbiancarsi anche le vette prealpine.