Le determinatissime Mamma e Figlia stavolta se la sono vista davvero brutta. Soleil Sorge e Wedy Kay non si aspettavano che a Pechino Express, per arrivare in Cina, avrebbero dovuto mangiare una blatta gigante. Così, quando la busta rossa ha svelato che per avere il visto della Cina avrebbero dovuto mangiare l’insetto gigante, Wendy Kay si è tuffata con coraggio, ma la determinata Soleil è crollata. La ragazza è scoppiata in lacrime, ammettendo di non riuscire a superare questo suo limite. Non è stato affatto facile per sua madre convincerla a farlo ma, alla fine, la voglia di vincere e arrivare fino alla fine ha vinto: Soleil, ancora tra le lacrime, ha mangiato la blatta in un solo morso. (Aggiornamento di Anna Montesano)



NUOVA PENALITÀ PER MAMMA E FIGLIA

Mamma e Figlia sono ancora la coppia meno apprezzata dai concorrenti rimasti in gara a Pechino Express 2020. Se I Sopravvissuti non hanno ancora superato l’affronto della scorsa puntata, i Wedding Planner tornano a penalizzarle. Soleil Sorge e Wedy Kay, alla fine della prima tappa di questa puntata, si beccano infatti l’ennesima penalità. Enzo Miccio, dopo aver pensato di darla alle Top (coppie che teme più di tutte), finisce per scegliere proprio mamma e figlia e lo fa motivandolo con la volontà di non farsi inimicizie e penalizzare, dunque, proprio la coppia che va meno a genio a tutti gli altri. Eppure, anche questa volta, Soleil e Wendy portano a casa un ottimo risultato, rimontando nonostante la voglia delle altre coppie di metterle in difficoltà. (Aggiornamento di Anna Montesano)



MAMMA E FIGLIA AGGUERRITISSIME A PECHINO EXPRESS 2020

Mamma e figlia, alias Soleil Sorge e Wendy Kay, sono senza dubbio la coppia più contestata di “Pechino Express” 2020, soprattutto dopo la terza puntata. Ma procediamo con ordine. Le due belle californiane si trovano subito a cimentarsi con la prova del durian, un frutto famigerato per il suo odore, che terminano di mangiare per ultime, venendo così costrette a portarne due con sé durante il viaggio. Dopo avere trovato un passaggio, la fortuna volta loro le spalle: vengono lasciate a piedi dall’automobilista e, per giunta, perdono la mappa, vivendo un momento di crollo psicologico e, tra pianti e litigi, Soleil dà alla mamma il compito di trovare un nuovo passaggio. Dopo attimi di tensione, le due vengono interrotte da Costantino Della Gherardesca, conduttore dell’adventure game, che le avvisa di reperire un alloggio. Riescono a trascorrere la notte in un tempio. Il mattino dopo, così, le due donne ripartono cariche e Soleil sembra pronta a tutto. Certo, in pochi si sarebbero immaginati che avesse in mente di attuare una strategia consentita dal regolamento, ma sicuramente antisportiva.



MAMMA E FIGLIA SOLEIL SORGE E WENDY KAY: IL BOICOTTAGGIO AI DANNI DEI SOPRAVVISSUTI

Sulla via verso Nam Tok, Soleil decide di bloccare con la forza i “Sopravvissuti” (Gennaro Lillio e Vera Gemma), che si trova su un taxi e ha un buon vantaggio su di loro. Nonostante i tentativi dei due di fare spostare dalla strada la ragazza, questa non viene a miti consigli e, così nessuna delle due coppie riesce a qualificarsi per la prova immunità. Proprio in virtù di questo gesto, condannato sui social network da centinaia e centinaia di utenti e fan del programma targato Rai, si può asserire che la terza puntata di Pechino Express non sia stata certo un successo per mamma e figlia, spesso distratta e con una scarsa voglia di mettersi in gioco quando questo, ai loro occhi, si fa troppo duro. Nonostante questo, il loro pregio principale consiste nella capacità di voltare subito pagina; lo dimostra il fatto che nel prosieguo del viaggio hanno accusato tanti problemi, senza tuttavia farsi prendere dalla collera e affrontando con maggiore tranquillità ciò che accadeva loro. Nel prossimo episodio, in ogni caso, anche la coppia Madre e figlia è in forse e a rischio eliminazione, non tanto per il risultato finale ottenuto, quanto piuttosto per l’atteggiamento nei confronti degli altri partecipanti e per la tensione che le due stanno accumulando settimana dopo settimana.