Una vicenda di cronaca davvero tremenda giunge direttamente da Roma, dove una mamma ha affidato a due amici suo figlio di cinque anni, con questi due che poi avrebbero alzato troppo il gomito e, da ubriachi, avrebbero picchiato il piccolo. Questa, perlomeno, è l’ipotesi principale che si sta facendo largo in queste ore, dal momento che nella serata di domenica 14 febbraio, come scrive il quotidiano “Il Corriere della Sera”, il minore è giunto al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, trasportata da un’ambulanza partita da Guidonia Montecelio.
Dopo averlo visitato, i medici hanno optato per l’immediato ricovero nel reparto di Pediatria, dando addirittura due mesi di prognosi al bimbo, che, tuttavia, non si troverebbe in pericolo di vita. Le indagini, nel frattempo, procedono a pieno ritmo, condotte dalla compagnia dei carabinieri di Tivoli, i quali, nel tentativo di ricostruire cosa sia realmente accaduto quella notte, stanno esaminando la posizione dei due amici della madre, ai quali era stato affidato il bambino per consentire alla donna di recarsi al lavoro.
MAMMA LASCIA FIGLIO A 2 AMICI UBRIACHI: PROCURA INDAGA PER LESIONI AGGRAVATE SU MINORE
Certo è che nessun dettaglio, neanche il più piccolo, sarà lasciato al caso: troppo gravi le condizioni con cui il bambino è arrivato in ospedale (volto tumefatto e sanguinante), che hanno fatto insospettire i medici e li hanno indotti ad allertate le forze dell’ordine, come peraltro si è soliti fare in questi casi in cui si ipotizza ci sia stata una condotta violenta ai danni del paziente. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine per lesioni aggravate su minore, mentre per provare a dissipare i dubbi che aleggiano gli amici della mamma sono al momento irreperibili presso la loro abitazione di Villalba e quando la donna è tornata a riprendere il proprio bambino, l’avrebbe trovato in quelle condizioni, con i due che si sarebbero dati immediatamente alla fuga, con la possibile intenzione di fare smarrire le proprie tracce. Probabilmente sono stati loro a picchiarlo e a ridurlo in quello stato, ma al momento non vi è alcuna certezza e si tratta unicamente di ipotesi, che saranno verificate nelle opportune sede di giudizio dagli organi competenti.