Marina Conte, mamma di Marco Vannini, si è scagliata contro Franca Leosini, giornalista e conduttrice di Storie Maledette e che ha realizzato la contestata intervista ad Antonio Ciontoli, assassino reo confesso del giovane bagnino 20enne. Lo sfogo giunge dopo la seconda ed ultima parte dell’intervista a Ciontoli, condannato in secondo grado alla pena di soli 5 anni per l’omicidio di Marco Vannini ed in attesa della Cassazione. Marina, che insieme al marito Valerio continuano a lottare ed a chiedere giustizia e verità per il loro unico figlio ucciso il 17 maggio 2015 nella villetta di Ladispoli dei Ciontoli, ha affidato al nipote Alessandro Carlini – anche lui in prima linea fino a quando il cugino non avrà la giustizia che merita – il suo messaggio, indirizzato alla giornalista e pubblicato nelle passate ore sul gruppo Facebook “Verità e giustizia per Marco Vannini”. “Cara Signora Leosini, non intendo, in questo momento, entrare in merito al modo in cui ha condotto l’intervista all’assassino di mio figlio”, ha esordito la donna rivolgendosi alla padrona di casa di Storie Maledette. “Volevo però dirle che mi ha fatto molto male sentirmi appellare da lei come ‘la Madonna Addolorata’ ed essere definita più volte durante la sua trasmissione come una ‘madre disperata’, che sostanzialmente non sa quello che dice”, ha aggiunto.
MAMMA MARCO VANNINI CONTRO FRANCA LEOSINI: LO SFOGO
Marina Conte, di fatto, era stata descritta da Franca Leosini (a sua volta appoggiata dallo stesso Antonio Ciontoli), come una madre disperata alla quale si deve dar ragione di tutto, compresi gli sfoghi in aula, dopo la scabrosa lettura del dispositivo con il quale Ciontoli senior veniva condannato ad appena 5 anni (contro i 14 del primo grado per omicidio volontario), con derubricazione del reato a omicidio colposo. “Naturalmente sono disperata per aver perso mio figlio, ma sono una madre assolutamente lucida e determinata, che sta lottando con tutte le sue forze da quattro anni per avere la giusta giustizia e non mollerò mai, fino a quando non avrò ottenuto la giustizia che mio figlio merita”, ha proseguito Marina Conte, per poi aggiungere un’ultima richiesta rivolta proprio alla Leosini. “Io non vorrei essere più nominata da lei, ma, se proprio dovesse farlo e se lo ritenesse opportuno e consentito, mi descriva per quello che realmente sono e non per quello che fa più comodo a lei o ai suoi ospiti”, ha tuonato la madre di Marco Vannini. Proprio nel corso dell’intervista, erano emerse le accuse che a Domenica In la signora Conte aveva rivolto al figlio di Antonio, Federico Ciontoli, ritenendolo il vero responsabile dell’omicidio del 20enne. “I media dovrebbero aiutarla in qualche modo, aiutare una madre che comprensibilmente prova rabbia per la perdita di un figlio di 20 anni, bello come il sole e buono come il pane. A lei è dovuto e permesso tutto, principalmente da me, ma aiutarla non significa innescare dei dubbi per il solo processo mediatico. Bisognerebbe starle vicino veramente con affetto e con amore”, aveva commentato a Storie Italiane Ciontoli, sollevando la rabbia di molti spettatori e degli stessi familiari della sola vittima di questa intera quanto dolorosa vicenda.