6.667 euro: questa l’entità della multa comminata nei confronti di un esercizio ad Albino, provincia di Bergamo, e tutto parte dal gesto di una mamma. La donna ha scoperto il figlio 16enne all’interno della sala slot del locale e non si è fatta scrupoli nel denunciare la fattispecie alla Polizia locale. L’episodio risale a circa un mese fa ma è stato reso noto solo nelle scorse ore da Davide Zanga, assessore al Bilancio e Commercio del Comune bergamasco. L’attività, che esercita il gioco con vincite, ha ricevuto nelle scorse ore da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il giovane, minorenne, è stato beccato dalla madre mentre giocava a un videopoker: la donna ha segnalato il caso alle forze dell’ordine, testimonianza poi confermata dalle immagini del sistema di videosorveglianza del locale.



SCOPRE FIGLIO IN SALA SLOT AD ALBINO: MAMMA “FA MULTARE” LOCALE

Come spiega L’Eco di Bergamo, la multa è stata comminata dopo una verifica da parte delle forze dell’ordine: l’esercente non aveva controllato l’età minore del ragazzo, contravvenendo così alla norma che vieta ai minori di 18 anni l’utilizzo di giochi pubblici con vincita di denaro. E il gesto della madre è stato elogiato da Davide Zanga: «Oggi è stata comminata una sanzione di 6.667,00 € dai Monopoli di Stato ad un’attività che esercita il gioco con vincite in denaro presente in Albino perchè permetteva ad un minorenne (di 15 anni) di giocare con le videopoker. Bene ha fatto la mamma del ragazzino a chiedere l’intervento della Polizia Locale che grazie all’indagine condotta ha sanzionato il gestore per un fatto moralmente discutibile». Ricordiamo che le slot machine sono considerate tra i principali fattori della ludopatia, disturbo del controllo degli impulsi sempre più frequente tra i giovani.

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