È difficile anche solo scriverla una notizia del genere: a Verona questa mattina, secondo quanto ricostruito dalle fonti dell’Agenzia ANSA, una donna di origini cingalesi ha ucciso le due figlie di 3 e 11 anni che con lei si trovavano ospiti di una casa-accoglienza.

Al momento non si conoscono le ragioni del duplice, folle, omicidio con la mamma al momento ricercata dalle forze dell’ordine veronesi: stando al resoconto sull’ANSA, i corpi delle due due piccole bimbe sono stati trovati da un’altra ospite della casa all’interno della comunità educativa “Mamma Bambino”. Al vedere la tragica scena, la donna ha dato l’allarme ma ormai la madre delle due vittime si era già allontanata dalla struttura.



RICERCATA LA MAMMA KILLER DI VERONA

La comunità è gestita dal Comune di Verona e si trova nel quartiere di Porto San Pancrazio: secondo quanto rivelano ancora fonti di indagine (affidata alla Questura di Verona e alla Mobile) all’ANSA, la mamma cingalese e le due figlie si trovavano da circa un anno nella struttura per effetto di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. In particolare, spiega il Messaggero, pare che le tre ragazze fossero state allontanate dalla dimora familiare per decisione del Tribunale dei Minori di Venezia. Le ricerche della madre si sono estese anche al vicino fiume Adige, sospettando che la donna potesse essersi gettata dopo il fole gesto compiuto poco prima: dalle indagini effettuate sul corpo delle due povere figlie, parrebbe più un duplice omicidio nel sonno dato che non vi sono segni di lotta o resistenza da parte delle due piccole bimbe. Secondo quanto riferito da fonti vicine all’amministrazione comunale, citate dal “Giorno”, l’autopsia sul corpo delle due bambine sarà effettuata domani.



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