Man of Tai Chi, il debutto da regista per Keanu Reeves
Oggi, Mercoledì 30 agosto andrà in onda in seconda serata su Italia 1 alle ore 23.20 il film d’azione del 2013 intitolato Man of Tai Chi. La pellicola è diretta e interpretata dalla celebre star di Hollywood Keanu Reeves, al debutto come regista e indimenticabile nei panni di Neo nella tetralogia di fantascienza Matrix, e John Wick, nella omonima saga action diretta da Chad Stahelski. Questa è stata fino ad ora l’unica esperienza di Reeves dietro la cinepresa, al suo fianco sul grande schermo due attori cinesi molto affermati: Tiger Hu Chen, maestro di Keanu Reeves e controfigura di Uma Thurman, e Karen Mok, cantante, attrice e compositrice cinese molto apprezzata nel suo Paese.
Keanu Reeves, protagonista e regista del film Man of Tai Chi – in onda questa sera, alle ore 23.20 su Italia 1 – è tornato recentemente nelle sale con il quarto capitolo della saga di John Wick con la regia di Chad Stahelski, art director con cui l’attore aveva già lavorato in Matrix. Nel cast anche l’attore e produttore cinematografico cinese Simon Yam, celebre per aver preso parte a film di successo come Street Fighter – Sfida finale e Tomb Raider – La culla della vita.
Man of Tai Chi, la trama del film: la storia di Tiger Chen Lin Hu
Man of Tai Chi racconta la storia di Tiger Chen Lin Hu (Tiger Hu Chen), un ragazzo molto coraggioso e ribelle, ultimo erede del Tai Chi, un’arte marziale cinese che richiede elevata concentrazione e lentezza nei gesti. Il giovane si divide tra il suo lavoro come fattorino e i combattimenti nel tentativo di affinare la sua tecnica del Tai Chi con l’aiuto di un anziano maestro. Giorno dopo giorno Tiger si trasforma in una delle promesse più brillanti nel campo delle arti marziali e si iscrive al torneo di Wulin Wang. Proprio in questa occasione viene notato da Donaka Mark (Keanu Reeves), un crudele uomo d’affari alla ricerca continua di lottatori da inserire nel suo giro di incontri clandestini. Donaka però è al centro di un’indagine della polizia cinese con a capo l’investigatrice Suen Jing-Si (Karen Mok).
Nel frattempo l’antico tempio del maestro di Tiger viene chiuso perché dichiarato inagibile e il ragazzo viene attirato da Donaka con la promessa di una facile e rapida ricompensa in grado di salvare le sorti del tempio. Andando contro tutti i principi e la filosofia dell’arte marziale da lui praticata Tiger si trova all’improvviso coinvolto in una realtà oscura dalla quale sarà difficile uscirne pulito.