Sono oltre dieci le persone indagate per il caso del top manager Fabio Attilio Cairoli, morto a causa di un malore la sera dell’8 luglio sul suo yatch che in quel momento si trovava all’Isola del Giglio. Il pm Carmine Nuzzo, come riporta TgCom24, ha notificato gli avvisi di garanzia a medici, infermieri e sanitari, come anche i tecnici di laboratorio del Pronto soccorso dell’ospedale di Orbetello, dove Cairoli si era recato a causa di dolori persistenti.



L’imprenditore era stato dimesso dal pronto soccorso proprio il giorno prima di morire, il 7 luglio, con la diagnosi di “fuoco di Sant’Antonio”. Sulla morte è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo e l’autopsia sarà eseguita venerdì. Il manager era ceo della multinazionale dei giochi Igt Global Lottery. Dopo le dimissioni, l’uomo era tornato sullo yatch “Giappa” all’isola del Giglio, per proseguire la vacanza. Il giorno dopo, alle 23, è stato colpito da un attacco cardiaco dopo aver cenato nel porto e aver condotto una giornata senza alcun dolore. Impossibile, per i medici, rianimarlo.



Si indaga sulle dimissioni

Il pm Nuzzo ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche di Fabio Attilio Cairoli, morto all’Isola del Giglio sul suo yatch dopo essere stato dimesso appena la sera prima dall’ospedale. Tra i referti sequestrati anche degli esami di laboratori che serviranno alla ricostruzione dell’iter del paziente dall’accesso al pronto soccorso in poi. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati dai carabinieri al personale medico e sanitario. L’autopsia sarà eseguita dal consulente medico legale della procura, il professor Marco Di Paolo dell’Università di Pisa.



Gli indagati potranno nominare  deipropri consulenti medico legali, oltre ad avvocati difensori. Sul registro degli indagati sono finiti i medici e gli infermieri dei due turni durante nei quali Cairoli è stato visitato e sottoposto a esami. C’è infatti da chiarire, come spiega Tgcom24, la questione relativa alle dimissioni dall’ospedale del top manager. Infatti dagli esami del sangue sarebbe emerso un valore anomalo sul quale ora si concentreranno le indagini. Al pronto soccorso il ceo era andato riferendo di dolori persistenti al torace a un braccio.