Il 40enne arrestato per l’accoltellamento di Manchester è accusato per il reato di terrorismo: importanti novità sulle indagini delle forze dell’ordine britanniche sui fatti dell’Arndale shopping centre. L’identità dell’assalitore non è stata ancora resa nota, in conferenza stampa il vice capo agente Russ Jackson ha descritto l’attacco come «casuale e brutale». L’uomo ha infatti «attaccato tutte le persone che erano intorno a lui». Jackson ha inoltre ha aggiunto che una delle cinque persone ferite versa in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita. Intervenuto ai microfoni del Daily Mail, un altro testimone ha raccontato quei minuti di terrore all’interno del centro commerciale: «Non era chiaro cosa stesse facendo l’assalitore, quando ad un certo punto ha iniziato ad imprecare e urlare “Sto per ammazzarti”, sempre più agitato». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ACCOLTELLAMENTO MANCHESTER, UN FERITO GRAVE

Giungono nuovi aggiornamenti sull’accoltellamento registrato oggi a Manchester. Attivata anche l’unità antiterrorismo, le forze dell’ordine sono al lavoro per chiarire la natura dell’attacco ed un portavoce ha sottolineato che «c’è un’idea chiara sui motivi dell’accoltellamento», sottolinea Sky News. Il North West Ambulance Service ha reso noto che uno dei cinque feriti versa in condizioni gravi: due donne hanno riportato ferite da taglio e le loro condizioni sono descritte come stabili. Un’altra donna, 40enne, ha subito alcune lesioni ma marginali: non è stato necessario il trasferimento in ospedale. Pochi minuti fa è intervenuto anche il premier Boris Johnson: «Sono sconvolto dall’attacco di Manchester, i miei pensieri vanno ai feriti ed a tutte le persone colpite. Un ringraziamento alle eccellenti forze di sicurezza che hanno risposto all’emergenza e che stanno indagando su quanto accaduto». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ACCOLTELLAMENTO MANCHESTER, INDAGA L’ANTITERRORISMO

Accoltellamento a Manchester, paura all’Arndale shopping centre: un uomo di 40 anni ha colpito con fendenti almeno cinque persone. L’attacco si è verificato nei pressi di uno Starbucks: l’assalitore è stato fermato e arrestato dalle forze dell’ordine, che lo hanno condotto in Questura per l’interrogatorio. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sulle condizioni delle persone ferite: per il momento non sono stati rilasciati dettagli, un testimone ha parlato di almeno un ferito grave trasportato d’urgenza in ospedale. Sul caso sta indagando l’antiterrorismo: secondo quanto riporta The Independent, un portavoce delle forze dell’ordine ha affermato che non è esclusa alcuna ipotesi e che le indagini si stanno concentrando nella zona Nord-Ovest della città. In corso una riunione con i funzionari del livello locale: il timore è che si tratti di un attentato simile a quello del 2017 alla Manchester Arena durante il concerto di Ariana Grande.



ACCOLTELLAMENTO MANCHESTER, 5 FERITI: ARRESTATO ASSALITORE

Il filmato diffuso dal The Guardian mostra i momenti in cui l’assalitore è stato fermato dalla polizia: gli agenti sono riusciti ad immobilizzarlo con il taser. Secondo quanto riportato dal Manchester Evening News, due donne sono state ferite alla mano, mentre un uomo ha riportato lesioni a schiena e stomaco. Gli altri due feriti non avrebbero lesioni gravi. Il cronista John Scheerhout ha spiegato che «un testimone ha raccontato che l’uomo ha iniziato a pugnalare passanti a caso». Il centro commerciale è stato evacuato per motivi di sicurezza e per consentire i rilievi del caso. Jordan, commesso di un negozio, ha riportato la sua testimonianza: dopo l’inizio dell’attacco, «il personale di sicurezza ha detto al personale dei punti vendita di chiudere le porte dei negozi e di trasferire le persone nei retro». «Tantissime urla di paura», il commento di un dipendente di Market Drayton. Attese novità nelle prossime ore, torna l’incubo terrorismo in Gran Bretagna.