I Maneskin apriranno il concerto del 6 novembre dei Rolling Stones a Las Vegas. Prima di commentare la notizia, facciamo un salto a ritroso nel tempo: chi era presente nel 1988 allo stadio Comunale di Torino durante il concerto di Amnesty International che vide sfilare uno dopo l’altro artisti come Bruce Springsteen, Peter Gabriel, Sting, l’allora stella del folk Tracy Chapman, il cantante africano Youssou n’ Dour, ricorderà la pioggia di pomodori portati appositamente da casa sul povero Claudio Baglioni al momento della sua esibizione. Quel tour mondiale in occasione del quarantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’uomo, infatti, prevedeva, oltre al cast citato, la presenza di un artista del Paese dove si teneva di volta in volta l’evento. In Italia venne scelto Claudio Baglioni.



Certo, la presenza di Vasco Rossi in quel calderone rock avrebbe avuto più senso, ma comunque un certo razzismo di casa nostra nei confronti dello “sdolcinato” cantante romano che appariva poco rock in quel contesto non fu bella cosa. Comunque fu la dimostrazione che la gente era lì solo per Springsteen o al massimo Sting. Baglioni scese dal palco in lacrime. Stessa cosa succede quasi regolarmente con gli artisti scelti a far da “supporter”, cioè aprire i concerti delle star per le quali si compra il biglietto del concerto. Nessuno ricorda più chi vide quando andò ad esempio a vedere Bob Dylan o i Rolling Stones, subiti come uno scotto da pagare in attesa di assistere all’esibizione dei propri beniamini. E spesso e volentieri neanche le star della serata sono al corrente di chi si esibirà prima di loro.



I MANESKIN A LAS VEGAS CON I ROLLING STONES

I supporter vengono scelti tramite complicati accordi tra case discografiche, manager e avvocati per permettere a un artista esordiente di ottenere visibilità. Pura promozione commerciale insomma. E di promozione commerciale continuano a godere in maniera massiccia i nostri Maneskin. Nel corso della famosa trasmissione televisiva Tonight show with Jimmy Fallon a cui ha preso parte ieri sera il gruppo italiano, primo gruppo rock in italiano a partecipare allo show americano, infatti, è stato annunciato che i Maneskin apriranno la data all’Allegiant Stadium di Las Vegas il prossimo 6 novembre. Il massimo dei massimo. Non solo suonare prima del più leggendario gruppo della storia del rock, ma anche esibirsi davanti a circa centomila persone. Il pubblico si ricorderà di loro? Mah.



“State pronti, preparatevi a non togliervi i pantaloni, arrivano dall’Italia, hanno vinto l’Eurovision che è una specie di America’s got talent ma più grande…”, così li ha presentati Fallon. Durante il passaggio al “Tonight Show” i Maneskin hanno suonato la cover di “Beggin'” esplosa su TikTok dopo il trionfo all’Eurovision Song Contest (ha superato i 700 milioni di stream a livello mondiale su Spotify) e il nuovo singolo “Mammamia”. Buon per loro, stanno vivendo un momento unico di cui almeno loro si ricorderanno per sempre. E’ di queste ore poi l’annuncio di tre candidature agli MTV Europe Music Awards 2021 che si terranno in Ungheria, dove I Maneskin potrebbero ricevere i premi come Best Italian Act, Best Group e Best Rock.