I Maneskin sono da poco atterrati a Rotterdam per intraprendere la grande avventura dell’Eurovision Song Contest. Dopo aver vinto a Sanremo, sono pronti a rappresentare il nostro Paese nella competizione annuale che coinvolge la musica di tutta l’Europa. La giovane band romana porterà in gara ‘’Zitti e buoni’’, la canzone con la quale hanno trionfato al Festival. Per l’occasione il brano è stato modificato, sia nel testo che nella durata. Per rispettare le indicazioni del regolamento della manifestazione, infatti, la lunghezza standard deve essere di massimo 3 minuti, e non ci devono essere riferimenti politici, citazioni di marchi commerciali e parolacce.
Su questo argomento si sono espressi i Maneskin dicendo: ’’Siamo ribelli, ma non stupidi. Non avrebbe avuto senso farci eliminare dall’Eurovision per un paio di parolacce, non è quello il fulcro della canzone. C’è un regolamento che parla chiaro, bisogna anche capire il contesto in cui si portano le canzoni. Anche sulla durata siamo dovuti intervenire’’. Così sul palco sentiremo una versione di ‘’Zitti e buoni’’ leggermente più breve e senza quel paio di parolacce presenti in origine. La potete ascoltare già grazie al video caricato su Youtube dall’ESC.
I Maneskin alla finale dell’Eurovision Song Contest
Mentre dai canali social dell’Eurovision pubblicano i primi video dei Maneskin per presentarli al pubblico europeo, noi dall’Italia siamo già tutti pronti a fare il tifo per loro. La competizione andrà in onda in diretta sui canali Rai: le due semifinali del 18 e del 20 maggio saranno su Rai 4 con il commento di Ema Stokholma e Saverio Raimondo; la finale invece sarà trasmessa su Rai 1 il 22 maggio, a commentare ci saranno Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio. Sul canale Youtube ufficiale dell’Eurovision Song Contest potrete seguirlo senza commenti.
Questa sarà la 65esima edizione e prenderanno parte alla gara 39 Paesi. Delle tre serate quella in cui si esibirà l’Italia con i Maneskin sarà la terza. Come ogni anno infatti i cinque Paesi fondatori e quello che ospita la manifestazione sono di diritto in finale: Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna, e questa volta si unisce l’Olanda avendo vinto la scorsa edizione. Nulla cambia nelle modalità di voto, da regolamento né le giurie né i telespettatori da casa chiamati a votare possono esprimere la loro preferenza per il proprio Paese.