I Maneskin si sono messi a nudo sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo 2021 anche con il look. Il loro animo glam rock è stato ben rappresentato con le eleganti tute trasparenti firmate Etro. Resteranno impresse nella storia della kermesse, insieme al loro successo. Famosi per il loro stile fuori dagli schemi e provocante, hanno acquisito ulteriore carica sensuale dalla creazione di Nick Cerioni per la maison Etro. È stato un omaggio alla libertà, del resto non si possono imbrigliare i Maneskin tra dress code e formalità. I vestiti sono stati realizzati appositamente per loro, infatti lo stile è no gender, fluido, privo di regole, disegnato per chi non rientra in schemi rigidi.



Il look è d’ispirazione anni ’70: tuta in tessuto trasparente con scollo profondo e pantaloni a zampa con ricami in argento. A completare il look dei Maneskin nella finale del Festival di Sanremo 2021 stivali alti argenti che riprendevano i ricami lungo tutto il corpo.

Maneskin, nude look per una nuova estetica

Gli abiti dei Maneskin trasudavano la potenza e l’elettricità che i quattro ragazzi trasmettono con la musica. Quella libertà e ribellione ben si sposa con le tute di Etro, che hanno aggiunto eleganza al tutto. I Maneskin però interpretano un’estetica nuova, peraltro molto apprezzata. Il percorso artistico della band si rispecchia nei loro look: bisogna superare gli stereotipi del genere. Infatti, il frontman Damiano David è considerato un sex symbol della Generazione Z per il suo look da rocker tenebroso, che usa make up, smalto e strizza l’occhio al glam rock. Non il solito “macho”, ma una figura anticonvenzionale, comunque sexy, con tacchi a spillo, camicie trasparenti e abiti solitamente considerati femminili. Ecco, come Achille Lauro stanno distruggendo gli stereotipi machisti e le etichette a colpi di stile, e che stile.



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