“Siamo fieri di questo percorso.” ammettono i Maneskin tornati sul palco dell’Eurovision Song Contest un anno dopo la loro vittoria. Una vittoria che ha aperto la loro strada verso il mondo. Da Sanremo all’Eurovision fino al grande successo in America è quanto accaduto a questa band di giovanissimi che, sul palco, si prende anche la ‘rivincita’ per quelle accuse lanciate dalla Francia lo scorso anno. Ricordiamo, infatti, che si parlò di uso di droga da parte di Damiano proprio durante la kermesse, al tavolo dell’Italia. “Il consiglio ai cantanti in gara? Divertitevi e non vi avvicinate troppo ai tavoli”, è stata la stoccata di Damiano. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Maneskin tornano all’Eurovision

Maneskin tornano all’Eurovision Song Contest 2022 come ospiti della finale. La band è sul tetto del mondo della musica rock mondiale! A distanza di un anno la band, capitanata da Damiano, è diventata una delle più ascoltate su Spotify con concerti in giro per il mondo. Proprio dal palcoscenico dell’Eurovision 2022 presenteranno in anteprima mondiale il nuovissimo singolo “Supermodel” in uscita mondiale dal 13 maggio in tutte le radio e piattaforme streaming. Quale occasione migliore che non lanciare il nuovo brano proprio durante la finale della kermesse musicale più seguita al mondo? Intanto a distanza di un anno dalla loro vittoria con “Zitti e buoni”, si è tornati a parlare del “droga gate” che tanto fece scalpore durante la finale dello scorso anno.



Stephan Bern, conduttore francese dell’Eurovision, intervistato dalla BBC ha rivelato: “ricordo che fu subito un gran casino. Ho ricevuto tanti messaggi sul mio telefonino che mi dicevano che i Maneskin dovevano essere squalificati, invitandomi a fare qualcosa prima di subito”. Tra le tante richieste ricevute anche quella da parte del presidente Macron che chiese al presentatore, in diretta da Rotterdam, di squalificare la band italiana. Una squalifica che avrebbe permesso alla cantante francese Barbara Pravi, seconda classificata, di vincere così la kermesse.

Maneskin e il droga-gate all’Eurovision 2021: la richiesta di Macron

La richiesta di Macron a Stephan Bern, conduttore francese dell’Eurovision, risuona più forte che mai anche se a distanza di un anno dalla vittoria dei Maneskin. “Anche il ministro francese per gli affari europei, che era a Rotterdam per il concorso, mi ha inviato messaggi dicendo: “Cosa dovremmo fare? Cosa dovremmo fare? Per favore, fai qualcosa” – ha rivelato Bern che ha aggiunto poi  – “ma cosa avrei potuto fare? Non stavo ospitando. Non ero io il presidente dell’Eurovision!”. La cosa è stata poi ampiamente chiarita e risolta con tanto di test antidroga negativo da parte di Damian dei Maneskin.



Proprio Bern ha concluso dicendo che in quell’occasione Delphine Ernotte, presidente dell’Unione europea di radiodiffusione (Ebu), lo invitò a lasciare decorrere ogni cosa. “In quel momento Delphine Ernotte intervenne e disse: “Se vinciamo, vogliamo essere i vincitori per merito, non perché abbiamo squalificato il primo posto”. Per questo non avanzammo nessuna protesta ufficiale” ha detto Bern. I Maneskin hanno meritato la vittoria dell’Eurovision portando così l’Italia sul tetto della musica dopo 31 anni!