La banana di Maurizio Cattelan ha fatto il giro del web, dopo che un artista ha deciso di mangiarsela e mandare di fatto in fumo la vendita dell’opera per 120mila dollari. Siamo alla fiera d’arte contemporanea Art Basel a Miami dove un’artista ha deciso di esporre una semplice banana attaccata al muro con dello scotch. Tornati indietro con la mente alle provocazioni di Duchamps, del Dadaismo e più in generale della Pop Art la scelta di Cattelan è stata talmente apprezzata da essere venduta per una cifra folle. Fino a che David Datuna ha deciso di scendere in campo, mangiandosela in pochi bocconi. L’artista si è giustificato, ripreso da smartphone e telecamere, che la sua era una performance dal titolo “Hungry Artist” (Artista affamato). Una provocazione nella provocazione che ovviamente ha invaso tutte le prime pagine dei giornali dedicati all’arte contemporanea e più in generale alo spettacolo.
Mangia la banana di Maurizio Cattelan da 120mila dollari, scoppia la tensione
Al gesto di David Datuna, che si è mangiato la banana di Maurizio Cattelan da 120mila dollari, è scoppiata la tensione. Un membro dello staff della fiera d’arte contemporanea Art Basel di Miami infatti non l’ha presa bene e ci sono stati dei momenti di tensione, come riportato dai media internazionali e raccontato da Ansa. La banana poi è stata rimpiazzata. Lucien Terras, direttore di una delle gallerie della mostra, ha sottolineato come l’opera sia stata pensata come rinnovabile e sostituibile, visto che il suo valore intrinseco risiede nell’idea. David Datuna e la sua performance non hanno dunque portato a nessun tipo di denuncia, ma semplicemente a un caso che somiglia più ad una pubblicità per l’opera in sé che a un vero e proprio fatto casuale.