Mango, la morte sul palcoscenico durante un concerto
Come è morto Mango? Il grandissimo cantautore è scomparso l’8 dicembre del 2014 durante un concerto. Un malore improvviso l’ha stroncato all’età di 60 anni proprio mentre si trovava in concerto Pala Ercole di Policoro, in provincia di Matera. Voce unica del panorama italiano, Giuseppe Mango, questo il suo nome completo, è stato uno dei più grandi cantautori della scena musicale. Tantissime le canzoni di successo che sono diventate degli evergreen della musica italiana: da “Oro” a “La rondine” e tante altre. A stroncarlo un infarto sopraggiunto intento a fare la cosa che più amava fare: cantare. “Scusate, non mi sento bene” sono le ultime parole pronunciate dall’artista che, improvvisamente, si accascia sul palcoscenico allestito presso il Pala Ercole di Policoro, in provincia di Matera.
Immediati i soccorsi sul palco: il cantautore viene prelevato e portato all’ospedale. Al momento dell’infarto, l’artista si stava esibendo sulle note di “Oro”, uno dei suoi brani più famosi.
Mango, il sogno raccontato poco prima della morte
La morte di Mango è stata un fulmine a ciel sereno per tutti: addetti ai lavori, musicisti, produttori, ma anche colleghi ed amici. A soli 60 anni, infatti, abbiamo dovuto dire addio ad una delle voci più belle della musica italiana che ha “salutato” per l’ultima volta il suo amato pubblico durante un concerto tenutosi al PaleErcole di Policoro, Matera. Durante il concerto proprio l’artista ha raccontato al pubblico un sogno che aveva fatto la notte prima del concerto. “Ho sognato di bere del buon vino con Fabrizio De Andrè” – ha detto il cantante che in passato aveva davvero collaborato con Fabrizio De André. Un sogno che molti hanno interpretato come una premonizione di quello che poco dopo sarebbe successo sul quel palcoscenico.
Tanti i colleghi che l’hanno ricordato: “8 dicembre. La musica italiana ha perso uno dei suoi interpreti migliori… se ne è andato cantando… Ciao MANGO, resterai con la tua magica voce dentro i nostri cuori…” le parole di Gianni Morandi, mentre Fiorello disse “ci dispiace tantissimo, ciao Pino!”.