Mani di velluto, in onda oggi lunedì 6 marzo su Rete 4 la commedia di Castellano e Pipolo

Il film Mani di velluto andrà in onda oggi lunedì 6 marzo alle ore 16,45 su Rete 4. La commedia è diretta da Castellano e Pipolo (Franco Castellano e Giuseppe Moccia), e interpretata da Adriano Celentano (che vinse il David di Donatello con la sua interpretazione) ed Eleonora Giorgi.



Mani di velluto, uscito nel 1979, è stato girato a Sanremo per quanto riguarda la scena iniziale e non solo, mentre alcune scene sono prese dallo stabilimento delle vetrerie Bosisio di Paderno Dugnano, per rendere credibile la professione del protagonista.

Guido Quiller (interpretato da Adriano Celentano) è infatti un abile ingegnere che ha fatto fortuna inventando un particolare e resistentissimo tipo di vetro indistruttibile. Sfizioso è invece il collegamento al celeberrimo …Altrimenti ci arrabbiamo! con il duo Bud Spencer e Terence Hill, che compare in una scena del film, e più precisamente quando Guido sta guardando la televisione nel salone della sua villa: in quel momento, entra in scena Benny il maggiordomo (John Sharp), proprio l’attore che interpreta il cattivo ma sgangherato capo dei malviventi contrapposti ai due protagonisti in cerca di riappropriarsi della dune buggy.



Mani di velluto, la trama del film

La commedia Mani di velluto andrà in onda oggi lunedì 6 marzo su Rete 4 alle ore 16,45. Il protagonista del film è Guido Quiller, un ricco ingegnere milanese da poco separato dalla moglie Petula. Il successo di Guido è dovuto a un particolare tipo di vetro indistruttibile di sua invenzione (il Blindo Glass), grazie a un ingrediente segreto: un suo sputo! Dopo che ha avuto un incidente in vespa, egli viene soccorso dalla bellissima Tilli, un’abile ladra e borseggiatrice, e da suo fratello Momo, un falsario. I due lo portano addirittura a casa loro per curarlo, scambiandolo per un poco di buono come loro, e gli preparano anche dei documenti falsi, mentre Guido non può farsi riconoscere a causa di una laringite che gli impedisce di parlare.



Tornato a casa, l’ingegnere non riesce a smettere di pensare all’avvenente ladra, e mette in piedi un astuto piano, al fine di liberare il nonno di Tilli e poterla così frequentare. Ritenuto ormai un ladro nell’ambiente, continua ad organizzare colpi fantasiosi, ma preoccupandosi sempre di risarcire le sue vittime in forma anonima, finché, dopo aver organizzato un ultimo furto proprio a casa sua, la sua vera identità è finalmente resa nota dalla polizia. Per riconquistare Tilli, allora, Guido la rende testimone della vendita della sua fabbrica e del divorzio dalla moglie, organizzando anche un colpo ai danni della sua ex.