GLI INTERVENTI DELLA MANIFESTAZIONE DI ID A FIRENZE: “BASTA INCIUCI IN UE”
«Leggevo oggi l’intervista di Gentiloni che già prepara il rinnovo dell’ inciucio tra popolari e socialisti, noi invece oggi presentiamo un’idea di Ue diversa, dove non si discute del rientro del deficit, del debito, taglio Pil, inflazione ma del lavoro, del benessere, del diritto alla salute, scuola, alla sicurezza, insomma l’Italia dei diritti contro l’Europa dei tagli e dei Soros»: così Matteo Salvini nel suo intervento alla manifestazione “Free Europe” della Lega con Identità e Democrazia a Firenze. Per il vicepremier e leader del Carroccio, «La Lega offre questa possibilità agli italiani e agli europei, se poi qualcuno preferisce continuare a inciuciare con i socialisti lo faccia, io mica posso impedirlo». Salvini è convinto che un’altra Europa è ancora possibile e l’invito a tutto il gruppo Id arriva da Firenze con vista Europee 2024: «Un’Europa senza guida socialista o di sinistra con il centrodestra, che sta governando l’Italia, alla guida dell’Ue, oggi qua ci sono rappresentanti di partiti europei che sono maggioranza in Francia, Austria, Olanda, Belgio, secondi in Germania, in crescita in Portogallo e tutti insieme metteremo giù la nostra idea di Europa».
Secondo il leader della Lega, l’obiettivo della nuova “onda blu” di Id è quello di divenire la terza forza in Parlamento Europeo: chiudendo il suo intervento, ripreso poi anche davanti ai cronisti giunti a Firenze, Salvini aggiunge «C’è qualcuno che ancora non è riuscito a condannare le stragi di Hamas. Oggi qui a Firenze, da questo incontro, uscirà una condanna chiara di ogni tipo di estremismo, di fanatismo, di terrorismo e di violenza, e per quello che riguarda me personalmente il pieno sostegno al popolo di Israele che ha diritto di esistere ed è una democrazia solidale, sviluppata, avanzata, per molti punti di vista un modello. Mi stupisce che a sinistra questo diritto di Israele non riesca proprio semanticamente ad articolarlo come un discorso».
Nel suo videocollegamento con il palco di Firenze, la leader di RN Marine Le Pen calca la mano contro un’Unione Europea definita sempre più «tecnocratica», che «svilisce la nostra storia, che uniforma le nostre culture. La Commissione Europea agisce contro i nostri popoli, contro le nostre libertà. Siamo movimenti di resistenza democratica e patriottica di fronte a una struttura burocratica dominante». Questa Ue è una «minaccia per l’intera Europa», conclude la leader della destra francese, «la Ue ci vede come merci e danneggia i nostri popoli. Per la signora von Der Leyen l’immigrazione non è un problema, ma un progetto». Dall’alleato di Salvini e Le Pen nei Paesi Bassi, Geert Wilders, giunge un appello molto netto in vista delle Europee: «Abbiamo vinto le elezioni in Olanda, una vittoria storica, un terremoto politico per i Paesi Bassi e per l’Europa. Abbiamo dato speranza a milioni di persone perché il nostro messaggio era chiaro: basta all’immigrazione di massa, basta con i miliardi di denaro dei contribuenti destinati agli ideali della sinistra-liberale come il cambiamento climatico e l’azoto. Possiamo raggiungere la grandezza per i nostri Paesi. Che la vittoria delle elezioni nazionali in Olanda sia l’inizio di un’ondata di vittorie elettorali in tutta Europa. Insieme possiamo impegnarci per ottenere più libertà, più sicurezza e più prosperità».
Jobs, Security, Common Sense.
Live from Florence with European friends and allies for a day of projects and future, in the name of Freedom: Another Europe is Possible.#FreeEurope https://t.co/TJV9J3Fttu— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 3, 2023
🔵 @MLP_officiel: “Affrontiamo un’Unione Europea tecnocratica, che svilisce la nostra storia, che uniforma le nostre culture. La Commissione Europea agisce contro i nostri popoli, contro le nostre libertà. Siamo movimenti di resistenza democratica e patriottica di fronte a una… pic.twitter.com/gDiYdp4SlY
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 3, 2023
🇳🇱 @geertwilderspvv: “Abbiamo vinto le elezioni in Olanda, una vittoria storica, un terremoto politico per i Paesi Bassi e per l’Europa. Abbiamo dato speranza a milioni di persone perché il nostro messaggio era chiaro: basta all’immigrazione di massa, basta con i miliardi di… pic.twitter.com/RpVRilceH6
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 3, 2023
LA LEGA RIUNISCE I SOVRANISTI DI ID A FIRENZE: L’EVENTO CON MATTEO SALVINI
Si chiama “Free Europe” la manifestazione organizzata oggi a Firenze dalla Lega con tutto il gruppo “Identità e Democrazia” come momento di lancio della campagna elettorale verso le Elezioni Europee 2024: il partito dei sovranisti attende in Toscana le delegazioni di Francia, Bulgaria, Polonia, Romania, Danimarca, Estonia, Repubblica Ceca, Belgio, Austria, Paesi Bassi, Germania.
L’evento promosso dall’europarlamentare della Lega e presidente del gruppo ID in Parlamento Europeo, Marco Zanni, vedrà la presenza a Firenze del vicepremier Matteo Salvini oltre che i vari Governatori della Lega, e ovviamente i singoli leader nazionali di Id. Non presenti fisicamente ma con i saluti in videocollegamento sia Marine Le Pen che il Premier designato d’Olanda, Geert Wilders. “Free Europe” è il titolo scandito con le parole chiave della manifestazione voluta dalla Lega, “Lavoro – Sicurezza – Buonsenso”: riportare gli interessi dei cittadini e delle nazioni al centro dell’azione europea in vista di una nuova maggioranza che possa discostarsi dalle ultime giunte Juncker e Von der Leyen. «Una nuova visione politica per l’Ue», è l’auspicio di Salvini nella manifestazione di Firenze al via con i primi interventi attorno alle ore 11.
SCALETTA VERTICE ID A FIRENZE: I SALUTI DI LE PEN E WILDERS, CHIUDE IL VICEPREMIER SALVINI
La scaletta degli interventi alla manifestazione “Free Europe” del partito Id in Europa vedrà il momento culminante con il discorso di chiusura del leader e vicepremier Matteo Salvini: a seguire tutti i leader europei presenti oggi a Firenze (o in videocollegamento) per lanciare la sfida di Identità e Democrazia alla volta delle Elezioni Europee 2024.
– Marine Le Pen, Francia-RN (video)
– Kostadin Kostadinov, Bulgaria-Revival
– Andrè Ventura, Portogallo-Cheega (video)
– George Simion, Romania-AUR
– Majbritt Birkholm, vice presidente DF-Danimarca
– Martin Helme, Estonia-EKRE
– Tomio Okamura, Repubblica Ceca-SPD
– Gerolf Annemans, capo delegazione VB dal Belgio
– Harald Vilimsky, capo delegazione FPO dall’Austria
– Tino Chrupalla, Germania-AFD
– Geert Wilders, Olanda-PVV (video)
– Jordan Bardella, Presidente RN in Francia
– Matteo Salvini, Italia-Lega
SCONTRO SALVINI-NARDELLA ALLA VIGILIA DELLA MANIFESTAZIONE DI FIRENZE
La vigilia della manifestazione di Firenze è stata piuttosto movimentata per via dello scontro a distanza tra il sindaco dem Dario Nardella e il leader leghista Matteo Salvini, con il primo che ha “invitato” i sovranisti riuniti oggi alla Fortezza da Basso di Firenze a presentarsi con “le bandiere europee”. Al di là delle tante contro-manifestazioni concesse oggi in città in aperta sfida alla Lega – dai cortei “antifascisti” ai sindacati fino ai centri sociali che da giorni chiedono di vietare la manifestazione di Id – il sindaco Nardella accusa il vicepremier di aver tagliato con il Governo i fondi per Firenze.
Non solo, critica la visita avvenuta sabato agli Uffizi con il direttore del Museo Eike Schmidt, dato ormai come prossimo candidato del Centrodestra per le Elezioni Comunali a Firenze nel 2024: e così dopo le tante critiche ieri arriva la risposta piccata di Salvini, «Non mi aspetto che Firenze venga con Nardella a ringraziarci e a portarci un mazzo di fiori, ma neanche che Nardella passi una settimana a insultarci. Non è degno di un sindaco che amministra una città così bella e inclusiva parlare nei termini in cui ha parlato. Invito Nardella a un po’ di calma», ha concluso, «Chiaro che è in campagna elettorale e cerca preferenze personali, però è il sindaco di Firenze. Io quando porto investimenti del ministero sulla città non faccio una scelta politica, faccio una scelta d’amore per Firenze e per i fiorentini». Nardella in risposta ha “vestito” il David di Donatello con la bandiera europea, replicando «A Salvini che, da ministro, ha dichiarato di fare una scelta d’amore portando investimenti a Firenze, ricordiamo sommessamente che la sua scelta ’d’amore’ è stata togliere 30 milioni di euro dalla linea della tramvia da Firenze a Campi Bisenzio, duramente colpita dall’alluvione».