Dentro tanti clichés sempre più banali, in tv è difficile trovare voci fuori dal coro. Eppure ci sono. E quando le “incontri”, in questo caso telefonicamente, ne godi. Sto parlando di Manila Nazzaro, conduttrice radiofonica di RTL 102,5 che ha partecipato all’ultima edizione del Grande Fratello Vip. L’ho intervistata chiedendole del suo percorso all’interno della casa in particolare del perché secondo lei, alcuni l’abbiano definita buonistaPer  Manila Nazzaro ci sono dei valori che sono fondamentali nella vita che non si devono mai tradire, come quello del rispetto e dell’educazione.  Per la speaker radiofonica, contare fino a dieci prima di parlare e scegliere le parole giuste per esprimere un giudizio, sono le basi del rispetto non certo della falsità. Inoltre secondo la ex Miss Italia è importante che chi partecipa a un programma televisivo abbia bene in mente che porta inevitabilmente con sé anche una responsabilità nei confronti di chi guarda.



Secondo Manila Nazzaro per essere definiti veri, non si deve per forza dire tutto, anche se sarebbe più facile e conveniente, soprattutto in giochi televisivi dove chi la dice più grossa e crea discussioni, fondamentalmente e quasi sempre arriva in finale. In questa intervista Manila Nazzaro ci racconta anche quali sono state le esperienze più belle all’interno della casa, l’amicizia particolare con Miriana Trevisan e come a volte si riesca a fare gruppo tra donne; però solo se “si è intelligenti e ci si vuole bene” – Una stoccatina a Katia Ricciarelli? – Per Manila Nazzaro, donna, lavoratrice e mamma, in questo Grande Fratello le donne sono coloro che si sono messe più in gioco, nel bene e nel male, e per questo sono loro, insieme a Jessica, ad averlo vinto!



anila qual è stata una delle più belle esperienze all’interno della casa del Grande Fratello?

Difficile parlare di una sola esperienza. Senz’altro quando sono venuti a trovarmi Lorenzo, mia mamma e la mia migliore amica Valeria Graci; le persone che fanno parte della mia vita. Vederle in quel contesto mi ha fatto andare il cuore a mille perché all’interno della casa seppur non si sia mai soli, in mezzo a tanta gente e con le telecamere, in realtà ci sono molti momenti in cui ci si sente soli e ci si rende conto veramente di cosa si ha fuori. E quindi quando le ho viste ho capito ancora di più il loro valore nella mia vita. Poi il giorno del mio compleanno e l’affetto che quel giorno ho ricevuto da tutti, ma soprattutto i momenti legati alle amicizie vere nate lì dentro; penso al rapporto di fratellanza con Aldo Montano, agli abbracci con Miriana e il rapporto unico con lei che è stata la mia spalla, il mio sostegno. Al di fuori della casa più che rimanere impressa una bella esperienza rimane una centrifuga di emozioni.



Come dicevi quello con Miriana è stato uno dei rapporti più significativi. È rimasto invariato fuori dalla casa?

Ci sono rapporti che mi sono rimasti impressi, che mi hanno aiutato a superare i momenti più difficili e che inevitabilmente ho portato anche fuori. Quello con Miriana è uno di questi e ora è ancora più bello e personale, perché più libero e più semplice. La presenza di telecamere e microfoni all’interno della casa in qualche maniera complica i rapporti lì dentro perché non sai fino a che punto puoi dire una cosa e se sarà capita o fraintesa. Mi sono resa conto che a volte è difficile andare oltre le parole che si ascoltano. Quindi siamo state più attente ad esprimere dei pensieri… che non vuol dire non farlo. Quando dovevamo essere chiare l’abbiamo fatto, soprattutto nei confronti di alcune persone.

Manila Nazzaro una finta buonista” Per questa attenzione alle parole, nella casa hanno usato queste parole. Perché?

Purtroppo come dicevo la verità è che si è disabituati al rispetto e alla comprensione. Al capire prima di attaccare. Quando invece questo accade, allora si è finti, falsi e buonisti. Nella vita reale Manila Nazzaro è esattamente così. Chi mi conosce lo sa. Prima di accusare o dire qualcosa di crudele nei confronti di qualcuno – che a prescindere non mi appartiene – bisogna capire cosa ha detto veramente quella persona e perché l’ha fatto. Sono stata accusata di cose assurde quando ho cercato semplicemente di rispettare tutti. E Miriana ha fatto lo stesso. Per questo mi sono ritrovata in lei.

È più semplice aizzare… 

Sì è più facile. In televisione sei figo se crei polemiche, se offendi e urli. È Ma la verità non è questa ma capire cosa c’è dietro il comportamento di una persona. Ed è quello che ho fatto nei confronti di Katia e di Soleil. Poi con Soleil ho chiarito, con Katia no.

Nell’ultima intervista di Verissimo mi ha colpito quando parlavi di “responsabilità” all’interno della casa. Mi potresti spiegare meglio? 

C’è chi fa il Grande Fratello in modi differenti. C’è chi non ha nulla da perdere fuori, e si butta e si diverte. C’è chi lo fa come me; da mamma e da donna con un vissuto forte. Ho superato dolori e malattie. Ho fatto tantissimi sacrifici. Ho costruito tanto, poi la vita mi ha distrutto ancora di più. E io ho ricostruito. E poi la vita mi ha insegnato che quello che dai, in una certa maniera ti torna indietro. Ed è per questo che ero lì. Vedi quando lo fai con un vissuto così, si ha una responsabilità nei confronti degli altri. Avevamo tutti in mano un grandissimo strumento mediatico e una responsabilità, ed è per questo che dicevo di fare attenzione con le parole, di capire prima di inveire contro qualcuno. Un lavoro per me non indifferente che mi è costato un dispendio energetico enorme. Ma era un modo per rispettare gli altri.

Poi il mio pensiero fisso era per i miei figli e quello che potevano imparare da una mamma in una situazione così surreale. Mollare i piatti in giro per me era irrispettoso. Non mi costava nulla lavarli pensando poi a casa. Può risultare noioso un percorso così perché fa meno spettacolo di altro, ma il grande fratello è una sorta di minestrone fatto da tanti elementi, tanti caratteri e vissuti differenti. È giusto che io portassi il mio e ognuno portasse il proprio. Ho condiviso tanto ma ho ricevuto altrettanto.

A parte alcuni litigi, tra voi donne c’è stata una forte unione. Avete mostrato come non sempre ci sia solo competizione. 

Io ho avuto un legame molto bello con le donne in questa casa. Quello che ho ricevuto è tantissimo. Le donne quando si vogliono bene e sono intelligenti fanno gruppo ed è bellissimo. Io comunque ho imparato sulla mia pelle come si fa, come ci si può legare e ho capito che si sta molto meglio. Lì dentro ho trovato donne che amano fare tutto questo come me. Ecco perché per me è stato un grande fratello al femminile. Sono contenta che l’abbia vinta una donna. Noi ci siamo date di più. Dicevano che erano sempre le donne a litigare. Certo gli uomini erano lì in un angolino a guardarci e a ridere di tutte le nostre dinamiche. Noi siamo quelle che si sono veramente messe in gioco, nel bene e nel male. Siamo state noi. Io sono stata Manila Nazzaro.

 

(Gloria Amicone)