Chi è Maninni, ovvero Alessio Mininni?

Maninni, cantante reduce dal Festival di Sanremo 2024, sarà nuovamente ospite di Domenica in e questa volta parlerà in modo approfondito della sua vita e della sua musica. Il vero nome del cantante è Alessio Mininni, classe 1997, il nome d’arte invece, scelto da lui, riprende il cognome reale ma semplificandolo, per consentire ai fan di pronunciarlo in modo più semplice.



Il cantante è nato a Bitetto, provincia di Bari, è molto legato al luogo in cui ha vissuto e in ogni intervista cerca sempre di rimarcarlo; il luogo di nascita del cantante è importante tanto quanto la sua famiglia, Maninni infatti è cresciuto in un ambiente e in un clima familiare molto umile, il padre è un metalmeccanico e la madre è una parrucchiera, lui invece è sempre stato un ragazzo semplice, amante degli U2 e della chitarra ma anche un grande lavoratore. In cerca di indipendenza, proprio a Bitetto, Maninni ha fatto svariati lavori tra cui call center e il fattorino in pizzeria, cantare per lui era solo un hobby, una grande passione, poi un giorno, quasi per gioco, Maninni ha proposto la sua canzone: “Spettacolare” ed è finito tra i Big del Festival più importante d’Italia: Sanremo. Il cantante, seppur meno conosciuto degli altri artisti in gara, si è fatto subito apprezzare per le sue doti canore ma anche per il buon esempio dato ai giovani e le parole spese per loro: “Inseguite sempre i vostri sogni”.



Maninni: le rivelazioni post Sanremo e gli obiettivi

Maninni, prima dell’esperienza come cantante in gara al Festival di Sanremo 2024, aveva dichiarato al Corriere della Sera: “Ho voluto rischiare. Ora mi ritrovo davanti a qualcosa di inaspettato, ma so di voler dare tutto”.

Il Festival di Sanremo ha regalato tante emozioni al giovane cantante e un 26esimo posto nella classifica finale, lui però, seppur molto contento dell’esperienza, ha vissuto anche alcuni momenti difficili, ad AdnKronos, post Sanremo, ha infatti rivelato: “E’ stato traumatico, ho avuto di tutto: un insieme di stress, febbre, influenza e tracheite. Adesso, però, sto bene”. Maninni, parlando delle cose belle e di come ha vissuto l’esperienza sul palco dell’Ariston, ha anche aggiunto: “In quel periodo si entra in un vero e proprio frullatore e solo adesso inizio a realizzare tutto quello che è successo. Sul palco dell’Ariston sono arrivato da sconosciuto ma adesso, grazie al festival, ho affermato la mia esistenza nel panorama musicale. La classifica non l’ho quasi mai vista. Mi sono perso anche quella provvisoria dell’ultima serata: ero andato a riposarmi un paio d’ore prima dell’esibizione. La verità è che non avevo aspettative. La mia ambizione era di fare bene. Per questo, quando tornavo in camera, l’unica cosa che facevo era riguardare la mia esibizione per capire se ero riuscito a fare tutto quello che mi ero prefissato”. Attualmente il cantante ha un unico desiderio: portare la sua musica tra i più grandi palcoscenici d’Italia.