Mank, film diretto da David Fincher, vince il premio come Miglior scenografia alla cerimonia degli Oscar del 2021. La tanto ambita statuetta va alla coppia composta da Donald Graham Burt e Jan Pascale, che si sono occupati rispettivamente di production design e di set decoration. “Grazie a David Fincher perché si è fidato di me in questo fantastico progetto. È stato un grandissimo onore lavorare con persone come lui e con professionisti di questo livello. Grazie anche alla mia troupe. Quando ero piccola non pensavo di fare questa carriera ma ci sono tantissime persone che mi hanno guidato e mi hanno ispirato. Grazie!” ha detto Jan Pascale.



Oltre alla sceneggiatura, Mank vince l’Oscar anche per la Miglior fotografia, grazie a Erik Messerschmidt. Le eleganti immagini del film, infatti, sono tra le più memorabili tra i film in gara. Sul palco il vincitore ha ringraziato il regista David Fincher per il clima lavorativo che è riuscito a creare sul set e ha ammesso che se ne avesse la possibilità gli piacerebbe dividere il premio tra tutti gli altri candidati all’Oscar per la stessa sezione. (Agg. di Camilla Dalloco)



Mank, candidato come Migliore sceneggiatura agli Oscar 2021

Manca poco alla Notte degli Oscar 2021 e dopo l’ufficializzazione dei film candidati alla statuetta più ambita dell’industria cinematografica è arrivato il momento di andare a scoprire quali sono i film candidati all’Oscar 2021 per la categoria Miglior Film. Tra i potenziali vincitori c’è il film Mank, pellicola del 2020 realizzata dal regista David Fincher e con interpreti Gary Oldman, Amanda Seyfried e Lily Collins. Si tratta di una pellicola interamente prodotta dal colosso dello streaming online Netflix, che anche per la prossima edizione degli Oscar si candida ad essere una delle case di produzione pronta a fare maggiore incetta di premi. Per David Fincher è la terza nomination agli Oscar come miglior regista dopo i successi di Il Curioso Caso di Benjamin Button del 2009 e The Social Network del 2011. Nei due precedenti però, Fincher si è sempre fermato ad un passo dalla statuetta, che spera finalmente di riuscire a portare a casa per suggellare una carriera fatta di grandissimi successi di pubblico e di critica.



Mank, candidato oscar come miglior film Oscar 2021

Mank racconta la storia della Rko, che stringe con lo scrittore Orson Welles un contratto che garantisce al giovane libertà creativa sul suo primo progetto. Qui entra in scena lo sceneggiatore Herman J. “Mank” Mankiewicz, che riceve da Welles un ultimatum di due pesi per scrivere il primo lungometraggio del futuro regista. Da qui in poi viene raccontata la storia di Mank, a partire dagli anni Trenta, quando incontra i vertici della MGM e viene contattato per sabotare la campagna elettorale de candidato Democratico ed ex del Partito Socialista Upton Sinclair alle presidenziali in programma quell’anno. Nel film, percorso diacronico della vita di Welles tramite lo sceneggiatore Mank, scopriremo anche come furono gettate le basi per il capolavoro Quarto Potere.

Oscar 2021, Mank la critica: un film di successo

Il film ha rappresentato l’ennesimo successo in termini di critica cinematografica e pubblico, ricevendo esclusivamente recensioni positive da parte degli addetti ai lavori e dei semplici appassionati di cinema. Mank ha subito, come praticamente tutti i film in gara a questa edizione degli Oscar 2021, delle pesanti limitazioni in termini di distribuzione cinematografica per via della pandemia da coronavirus che ha obbligato i gestori di sale cinema di tutto il mondo ad abbassare la saracinesca per molti mesi. Negli Stati Uniti infatti è rimasto nelle sale solamente dalla prima metà di novembre a inizio dicembre, per poi essere trasmesso in streaming a partire dal 4 gennaio sulla piattaforma Netflix. Il valore di Mank è stato riconosciuto anche dall’Academy Hollywoodiana, al punto che la pellicola ha ricevuto ben dieci nomination agli Oscar 2021, praticamente una per ogni categoria per la quale un film come Mank può partecipare. Sono invece sei le nomination ricevute dal film e dagli attori che ne hanno preso parte ai Golden Globe, premio molto prestigioso considerato a tutti gli effetti un antipasto della Notte degli Oscar.