È morto a Milano, nella giornata del 16 novembre, Manlio Armellini, dal 1965 segretario generale e successivamente amministratore delegato di Cosmit. Cavaliere di Gran Croce all’Ordine e al Merito della Repubblica Italiana, Manlio Armellini è nato a Porto San Giorgio il 9 ottobre 1937. Armellini è il volto storico del Salone del Mobile: è infatti presente sin dalla sua prima edizione nel 1961. Sotto la sua guida, vive un periodo particolarmente florido: nel 1965 passa infatti, come fa sapere l’Ansa, dai 97.000 a 207.577 metri quadrati netti di area espositiva e attira da 315mila operatori professionali, di cui 177.964 esteri provenienti da 154 nazioni. Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile, ha espresso tutto il suo dolore per la perdita in un lungo messaggio.
Manlio Armellini, l’ultimo saluto del presidente del Salone del Mobile
“Con Manlio perdiamo un amico che con la sua tenacia e competenza ha permesso al Salone del Mobile di raggiungere i successi che tutto il mondo ci riconosce.” ha dichiarato Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile. Per poi aggiungere: “Armellini ha seguito e gestito accanto agli imprenditori l’evoluzione di una manifestazione che è diventata il più importante evento internazionale non solo per il design, ha attivato progetti culturali che hanno contaminato la città di Milano, ha voluto e creduto nel progetto SaloneSatellite, ha colto i tanti cambiamenti nel tempo rispondendo sempre con soluzioni e innovazioni salvaguardando e rafforzando il marchio Salone. – e ha poi concluso – Continuare in questa direzione sarà la nostra migliore dedica a un uomo straordinario che mancherà a tutti noi”.