Sono i giorni della manovra 2020 e, dopo le parole del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, arrivano nuove reazioni dal mondo politico. Andrea Marcucci del Pd si dice soddisfatto, ma non pienamente: «Ad agosto avevamo promesso di fare un governo per evitare la tassa sull’Iva che Salvini, fuggendo dalle sue responsabilità, aveva lasciato in eredità all’Italia. Siamo riusciti ad andare oltre, sono tanti i provvedimenti utili al Paese. Non è la legge di Bilancio dei miei sogni, ma una buona legge di bilancio». Centrodestra sul piede di guerra: in programma un ricorso contro il testo blindato: «Presenteremo ricorso alla Corte Costituzionale contro una manovra arrivata blindata alla Camera», l’annuncio dei capigruppo di Lega, Fi e Fdi. Già Salvini aveva evidenziato: «Sui tempi, i contenuti e i modi di approvazione della legge di Bilancio faremo ricorso alla Corte costituzionale. Questa è una manovra blindata. La Lega farà ricorso alla Corte Costituzionale, perché si sono fregati di tutto e di tutti», riporta Il Giornale. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MANOVRA 2020, GUALTIERI: “GIU’ TASSE PER 7.1 MILIARDI”
Il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, ha parlato in audizione alla Camera, esternando i benefici della Manovra 2020, recentemente approvata in Aula: “riduce la pressione fiscale rispetto agli andamenti tendenziali – le parole del titolare del Tesoro riportate dall’agenzia Ansa – ma anche rispetto al risultato dello scorso anno, al netto misure contrasto evasione, degli interventi sui versamenti Isa e anche al netto dell’aumento dell’Iva”. Stando a quanto specificato dallo stesso Gualtieri, la pressione fiscale scenderà di 7.1 miliardi di euro rispetto all’anno precedente. Gualtieri sottolinea come i risultati siano stati significativi nonostante “i tempi strettissimi” in cui ha agito l’esecutivo. “Il governo – ricorda ancora – appena insediato si è trovato ad affrontare una sfida estremamente impegnativa, 23,1 miliardi di imposte indirette da disinnescare”, oltre alla necessità di assicurare stabilità e sostenibilità, e di imprimere una spinta all’economia.
MANOVRA 2020, GUALTIERI: “PER IL 2020 RIFORMA DELL’IRPEF”
Secondo il titolare del Tesoro il governo ha attuato <strong>un programma ambizioso che si basa su 4 pilastri, ovvero, “riduzione del carico fiscale sul lavoro, investimenti per crescita e sostenibilità, famiglia e welfare e contrasto dell’evasione”. La manovra 2020, consentirà al Paese di “voltare pagina e imboccare il sentiero virtuoso della crescita e della coesione sociale”. Gualtieri parla di segnali incoraggianti, ed inoltre ha annunciato che verrà confermato “Il bonus cultura per i diciottenni” riconoscendo “300 euro di beneficio individuale”. Per il bonus la legge di Bilancio stanzierà per l’anno che verrà, il 2020, 160 milioni di euro, 80 in meno rispetto a quelli che sono stati stanziati per il 2019. Ricordiamo che la card cultura attuale, è di 500 euro, ma ridotta quindi a 300 con la nuova Manovra. Infine, Gualtieri ha annunciato per l’anno che verrà una “riforma complessiva del’irpef, per disegnare un fisco equo e trasparente”.