39 miliardi di Manovra 2021, 70 miliardi complessivi se si aggiungono i precedenti decreti del Governo dopo il lockdown: di questa portata sarà la Legge di Bilancio approvata sabato scorso dal Governo Conte e ora presentata a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio e dal Ministro all’Economia Roberto Gualtieri. «Non c’è nessuna tassazione, abbiamo sospeso invece le cartelle esattoriali all’inizio del prossimo anno», spiega il Capo del Governo introducendo l’intervento solo 24 ore dopo la conferenza sul nuovo Dpcm. «La manovra ha due obiettivi, sostegno e rilancio dell’economia, abbiamo elaborato un progetto che guarda a restituire fiducia e sviluppo al paese», sottolinea ancora Conte che conferma l’importo della Manovra sui 39 miliardi di euro: 24mld per la legge di bilancio, 15 vengono prelevati dal programma Next Generation Eu «Prevediamo il nuovo ciclo della cassa integrazione (a breve un nuovo decreto CIG, ndr) ma anche l’accesso alla liquidità delle imprese». La Finanziaria 2021 fa guardare al medio periodo per donne, giovani, con il Governo che punta a rendere più equa la natalità e la crescita fiscale «Abbiamo azzerato tre anni di contributi per l’assunzione dei giovani sotto i 35 anni, varrà per tutta l’Italia mentre ci sarà fiscalità di vantaggio per le imprese che operano nel Mezzogiorno». Per i disabili il Premier rilancia «abbiamo pensato di rinforzare diversi fondi a vantaggio delle persone e famiglie con disabilità. Prevediamo 1,2 miliardi di euro per i docenti di sostegno». Importante lo snodo sulla riforma fiscale, dove Conte introduce il piano dei prossimi 24 mesi: «un primo tassello lo abbiamo posto con l’assegno unico familiare (5-6 miliardi) con cui a luglio 2021 vareremo il grande progetto riformatore. Poi taglio del cuneo fiscale che entra a regime dopo la scorsa Manovra». Conte spiega di non voler interventi parziali per la riforma fiscale, ma proprio per questo «serve un provvedimento organico che sarà a regime nei prossimi mesi con una legge delega per rivedere il sistema di riscossione, risolvere il contenzioso tributario in modo velocizzato e intervento complessivo per l’Irpef e la riforma delle aliquote. Per tutto questo stanziamo 8 miliardi con un fondo dedicato a cui aggiungeremo recupero di lotta a evasione ed economia sommersa».
GUALCIREI E CONTE, LA MANOVRA DI BILANCIO 2021
«Serve maggiore equità, efficienza e modernità: questo per poter raggiungere l’obbiettivo di pagare tutti perché tutti possano pagare meno»: nella conferenza stampa di presentazione della Manovra 2021, oltre alla riforma fiscale un altro snodo importante riguarderà il piano Italia cash-less che partirà da dicembre. «Spinta per rendere il Paese digitale con vantaggi per consumatori e per commercianti»: Conte spiega come il programma cash-back consentirà a chi utilizza app e carte di pagamento rimborsi fino al 10% degli acquisti effettuati, con super cash-back fino a 3mila euro per chi usa di più la carta elettronica, oltre alla lotteria degli scontrini. Dando parola al Ministro dell’Economia, Conte conclude «La Manovra integra il Recovery Plan europeo, questa è la prima legge in cui ospitiamo gli investimenti del Next Generation Eu: già cominciate le interlocuzioni con l’Europa». Per Gualtieri la manovra è importante, ambiziosa e con forte impulso per la ripresa economica puntando su investimenti, welfare, sanità, scuola e lavoro: «ci sarà un’importante espansione di bilancio permessa anche dalle autorità europee: 24,7 miliardi in deficit e fondo di 15 miliardi che anticipa il Recovery Fund del prossimo anno». A tutto questo vanno aggiunti per gli anni successivi 31 miliardi (19mld per abolizione clausole salvaguardia e 12 mld per interventi aggiuntivi, tra Superbonus e piano Cash-less): per questo, il Governo per il 2021 «mobilità 70 miliardi complessivi per la ripresa dalla crisi, sia per sostegno ai settori più colpiti ma anche lavoro su crescita e occupazione per una maggiore sostenibilità ambientale e per la coesione sociale e comunitario». Fronte Sanità, il Governo implementa 4 miliardi complessivi: spiega Gualtieri, «non si possono fare tagli» e quindi 1 miliardo di fondi in più per la Sanità generale, 1,4 mld per assunzioni nel mondo Sanità, risorse per acquisto vaccini. Per Cultura, Lavoro e Scuola sono destinate nuove risorse, come spiegato ancora dal Ministro dell’Economia, in arrivo dai prossimi fondi europei del Recovery Plan.