Si chiama “Folfiri o Folfox” l’album in cui gli Afterhours hanno voluto affrontare temi importanti e pesanti come il cancro e la morte. Volontà che nasce per esperienze purtroppo vissute sulla propria pelle. Lo sa bene Manuel Agnelli (tra gli ospiti di Sanremo 2021) che, in un’intervista rilasciata nel 2016 a rockit.it, ha raccontato della morte di suo padre Italo.



“Mio padre è morto circa due anni fa, e altri nel gruppo hanno dovuto affrontare dei lutti piuttosto pesanti. Questo tipo di esperienze ci ha fatto diventare più radicali su alcuni argomenti. Quando ti scontri con il fatto che la vita finisce, l’unico desiderio è di essere te stesso: non vuoi più compromessi non te ne frega più niente di certe cose cui prima davi peso.”



Manuel Agnelli, il ricordo del padre: “Morto per una sepsi”

Un tema che Manuel Agnelli ha però voluto affrontare con un tono non troppo serio in quell’album. “quando parli di cose così intime rischi di cadere nell’autocompiacimento. – ha spiegato l’artista, per poi aggiungere – Prendo in giro il medico di mio padre che mi diceva cose tipo ‘ho imparato ad essere fatalista’”. Così ha spiegato: “Mio padre è morto per una sepsi, un’infezione del sangue. Ci sono delle ragioni precise per cui una cosa del genere accade mentre lui lo spiegava con il fatalismo. I medici sono tecnici, non possono essere fatalisti. Se gli serve per sopravvivere, forse non sono adatti a fare il mestiere che si sono scelti.”

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