Manuela Moreno è intervenuta in qualità di ospite a “C’è Tempo per…” nello studio televisivo di Beppe Convertini e Anna Falchi. Il mezzobusto del Tg2 condivide con Alessandro Cecchi Paone, altro vip intervenuto quest’oggi in trasmissione, l’esperienza nel telegiornale della seconda rete Rai, seppur avvenuta in due epoche diverse. La giornalista Moreno ha seguito la musica per circa 20 anni e per diciott’anni il Festival di Sanremo: “Di fatto ho conosciuto tutti i grandi interpreti della nostra musica e di quella internazionale. Ricordo che una volta facemmo un bel collegamento dagli Stati Uniti d’America, precisamente da Dallas, con i Rolling Stones prima che facessero il concerto e conquistai Mick Jagger con una bottiglia di vino rosso…”. La conduttrice del Tg2 ha infine parlato del ricordo: “I ricordi sono una parte di noi, servono per fare esperienza, non bisogna mai e poi mai cancellarli dalla propria mente”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MANUELA MORENO: “LA MIA PASSIONE PER IL GIORNALISMO È NATA SUI BANCHI DI SCUOLA”
Manuela Moreno ospite di Anna Falchi e Beppe Convertini a “C’è tempo per…“. La giornalista, tra le più apprezzate del panorama italiano degli ultimi tempi, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel palinsesto Rai con Tg2 Post, il programma di approfondimento politico e d’attualità che ha riscosso ottimi risultati in termini di share. La conferma della qualità di una giornalista che dopo tanta gavetta ha ottenuto la meritata ribalta. Sentita da intervisteromane.net lo scorso 17 giugno, Manuela Moreno ha raccontato com’è nata la sua passione per il giornalismo: “E’ nata sui banchi di scuola. Non conoscevo nessun giornalista, in famiglia non ho giornalisti. E’ un mestiere a cui mi sono appassionata perché amavo scrivere e sono sempre stata una persona curiosa e quindi ho messo insieme le due cose. Idoli? Non ne ho. Penso che tutte le persone che raccontano in buona fede la realtà, quello che vedono, quelle che sentono, mantenendo fede a se stessi, alla loro integrità morale, sono da ammirare. Quindi nessun idolo personale, ma grande rispetto per questo lavoro”.
MANUELA MORENO: “ROMA BY NIGHT? LA VIVO: RISTORANTE, DISCOTECA E…”
In attesa di capire di cosa parlerà oggi Manuela Moreno a “C’è tempo per…”, esploriamo un lato nascosto della personalità della giornalista: quello che ha a che fare con Roma, la città in cui è nata e con cui ha un fortissimo legame. Tornando con la mente ai suoi 20 anni nella Capitale, Manuela Moreno ha spiegato: “Ricordo grandi scorribande e in questo senso mi vengono in mente villa Borghese e le altre ville e parchi romani. Quando finiva la scuola si andava a fare i gavettoni nelle ville e nei parchi della città o a leggere libri all’ombra, sotto gli alberi. Anche a giocare a pallone e a pallavolo. Io ho sempre amato l’attività fisica, amo le ville romane e le bellezze di Roma e villa Borghese è veramente un polmone verde nel centro della città. (…) Mi da fastidio il traffico. A Roma non c’è niente da buttare. Certe volte c’è da perfezionare ciò che è già meraviglioso. Roma by night? La vivo, eccome. A parte questo periodo per via della quarantena che è molto limitata, però la vivo. Faccio tutto, dal teatro al ristorante, dal cinema alla discoteca. Roma è una città che mi godo molto, poi con il mestiere che faccio, penso che bisogna stare sempre in contatto con la gente. Quindi teatro, cinema, passeggiate con gli amici. Incontrare gente, parlare con le persone penso sia alla base del mio lavoro. Se tradirei Roma? Non credo, anche se io sono di residenza viareggina e a Viareggio ho la mia casa. Quando posso, sia d’estate che d’inverno, quello è il mio rifugio”.