“Pietro era una persona particolare, unica. Nello sport, nel lavoro, in tutto”. A dirlo è sua moglie, Manuela Olivieri, che nel corso di un’intervista rilasciata a bedifferentmagazine.it qualche mese fa, ha raccontato se stessa come avvocato oltre che come moglie di uno sportivo così famoso e amato come Pietro Mennea. “Ricordo che da piccola sognavo di fare la veterinaria. Poi invece… Ho frequentato il liceo Visconti, scuola soprattutto di vita. Pensi che il mio bisnonno sedeva, su quei banchi, accanto al papa Pio XII…!”, ha raccontato. Ma essere una donna in questo mondo non è sempre facile: “Pensi che ancora oggi, in tribunale, non sei l’avvocato: sei la “signora”. – ha raccontato la Mennea, per poi aggiungere “Ma la storia finisce presto: finisce quando tutti si accorgono che chi ha preparato quel ricorso, quell’udienza, quella strategia – uomo o donna – ha lavorato a regola d’arte”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Chi è Manuela Olivieri, la moglie di Pietro Mennea

Manuela Olivieri, moglie di Pietro Mennea, mantiene vivo il ricordo del grande campione di atletica leggera. Nella serie tv in onda questa sera, lunedì 24 agosto 2020, il suo ruolo viene interpretato dall’attrice Elena Radonicich. Non sarà un ruolo marginale quello della dolce metà della Freccia del Sud, che ha vissuto passo dopo passo i successi, figli di tanti sacrifici, del compagno Pietro. Rileggiamo con piacere uno stralcio di una sua intervista rilasciata a Leggo, dove Manuela Olivieri descrive Pietro Mennea come un simbolo eterno dello sport. “La gente gli ha voluto e gli vuole bene ancora tantissimo”, aveva ricordato orgogliosa la moglie del campione. “Così sono nate a marzo le Menneadi e le corse in suo onore come quella di Agropoli”. Proprio in quell’intervista, Manuela Olivieri auspicò al museo in onore del velocista: “Sarebbe bello nascesse un museo dedicato a lui. I progetti ci sono, io sono pronta e con me tanti amici, ma serve un percorso serio e duraturo”.



Manuela Olivieri, Pietro Mennea una vita di sacrifici

Dietro i successi di Pietro Mennea non c’è solo il talento dell’atleta ed il supporto di chi, come lei, lo amava infinitamente. Ci sono gli sforzi e i sacrifici senza eguali dello sportivo, che per segnare un’epoca si è dedicato anima e corpo ai suoi sogni e ai suoi obiettivi sportivi. Una carriera straordinaria, una favola che si è realizzata con il calore ed il tifo di tutta Italia, che in quegli anni si era stretta attorno a Pietro. Così i duecento metri piani, le prime pagine dei giornali e i riconoscimenti in arrivo da tutto il mondo. Un profilo apprezzato ancora oggi, come racconta orgogliosa Manuela Olivieri. Anche per la sua sportività, la stessa che la moglie mantiene intatta nelle sue parole. Nell’intervista a Leggo dello scorso Febbraio, la Olivieri parla così di Berzov, il rivale storico di Pietro Mennea: “Mennea e Borzov sono stati davvero legati. Pietro il giorno prima di vincere l’oro olimpico di Mosca parlò solo con lui. Discussero di politica, di libertà, non solo di sport. Si capivano, si stimavano. Sono stati due grandi campioni”, ha raccontato.

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