Manuela Villa, figlia del grande Claudio, è stata intervistata questa mattina dal programma di Rai Due, I Fatti Vostri. Le prime parole sono state per i suoi primi approcci al mondo della musica: “Da bambina volevo diventare attrice – svela l’artista – da ragazzina pensavo fosse il mio mondo, poi mi hanno regalato un 45 giri di Barbra Streisand e mi sono innamorata ma non pensavo di poter cantare nella vita”, ammette.
Ad un certo punto Manuela Villa ha deciso di seguire le orme del padre Claudio: “E’ venuto in maniera naturale, dopo che è morto mi era rimasta l’unica cosa da prendermi per viverlo più da vicino – confessa – e quindi ho cominciato a provare a fare Granada ma ogni volta che iniziavo dall’emozione mi si bloccava la voce, poi ad un certo punto mi sono lanciata”.
MANUELA VILLA: “MI VIVO OGNI MOMENTO COME SE FOSSE LA PRIMA VOLTA”
Manuela Villa ha poi parlato dell’esibizione assieme a papà Claudio, un montaggio a computer: “Il filmato del montaggio con papà me lo vivo come se fosse una prima volta, non devo mai dare nulla per scontato”. Sul suo figlio Jacopo, Manuela Villa svela: “Anche lui canta? Non gliene può fregare di meno, assolutamente non vuole fare nulla, ha altri interessi a lui piacciono le moto, vuole fare altra cosa e io lo lascio libero di fare ciò che vuole”.
Sulla sua esibizione davanti al Papa Wojtyla: “Era il 50esimo anniversario del suo sacerdozio, ed è stata la prima volta al mondo che le tre regioni monoteiste venivano messe assieme per una canzone sulla pace, ed è uno dei ricordi più belli della mia carriera”. In conclusione di intervista Manuela Villa si è esibita sulle note di ‘Spalle al muro’ di Marcella Nava, congedandosi nel migliore dei modi dalla piazza de I Fatti Vostri fra gli applausi dei presenti.