Mara Carfagna è il nuovo ministro per il Sud e per la Coesione territoriale del Governo Draghi, così come annunciato dal presidente del Consiglio nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 12 febbraio 2021. La donna, vicepresidente della Camera, raccoglie così l’eredità di Giuseppe Provenzano e si prepara ad affrontare l’avventura nell’esecutivo che sarà chiamato a giurare quest’oggi alle 12 davanti al Capo dello Stato. “Ringrazio il Presidente Mattarella e il Presidente Draghi per la fiducia e il privilegio che mi concedono, chiamandomi a far parte del nuovo Governo. Da donna e politica del Sud, farò di tutto per onorare al meglio l’incarico che hanno voluto affidarmi“, ha scritto su Twitter la 45enne originaria di Salerno.
“A Silvio Berlusconi – ha aggiunto la portacolori di Forza Italia – va il mio ringraziamento per avermi sostenuto nella mia attività politica e istituzionale in tutti questi anni e aver promosso oggi la mia nomina nel Governo Draghi, in rappresentanza dei nostri comuni ideali”.
MARA CARFAGNA: DA MISS CINEMA A MINISTRO
Mara Carfagna, nuovo ministro per il Sud e la Coesione territoriale del Governo Draghi, non ha mosso i suoi primi passi lavorativi nel mondo della politica, bensì in quello dello spettacolo, posizionandosi al sesto posto a Miss Italia 1997, vincendo peraltro la fascia di Miss Cinema. Ha accumulato anche alcune esperienze in televisione all’inizio del Terzo Millennio, abbandonando però ben presto questa strada e avvicinandosi contestualmente alla sede partenopea di Forza Italia. Così, nel 2006, esattamente quindici anni fa, è divenuta deputata del Parlamento italiano, facendosi promotrice di alcune iniziative degne di nota, fra le quali figura la legge contro lo stalking. Poi, come detto, l’esperienza nel ruolo di vicepresidente della Camera dei deputati nel Governo Conte e dalla fine del 2019 in quello di rappresentante di “Voce Libera”. A livello sentimentale è innamorata dal 2013 di Alessandro Ruben, che il 20 ottobre 2020 l’ha resa mamma di Vittoria. Una gioia senza dubbio grandissima, che ora Mara Carfagna dovrà far conciliare con i suoi impegni di Governo nella Capitale.