Mara Maionchi: “Ero una studentessa pessima”

Mara Maionchi, ospite de “La fisica dell’amore”, si racconta partendo dai tempi della scuola: “Ero una studentessa pessima, ignorante come una capra. Ho imparato più dalla vita che dalla scuola. Forse era diverso il modo di insegnare, non lo so. Però ho imparato di più fuori” racconta la conduttrice. Parlando del concetto di energia, Mara spiega invece: “Nella vita bisogna sempre cercare, se tu cerchi ti arricchisci, è impotente farlo in qualsiasi mestiere, anche nella musica. L’energia ti aiuta a cercare, a interessarti, ad ascoltare. Se tu non ascolti quello che è successo prima di te, non sai da che punto ripartire. L’energia è sempre fondamentale, è credere in qualcosa, sostenerla”.



Per questo, Mara lancia un messaggio importante, ai più giovani e non solo: “Bisogna ascoltare anche, sentire dentro che movimenti hanno i giovani, come credono in se stessi, chi vogliono essere. Bisogna ascoltare quello che è successo nel mondo, quello che c’è stato. Bisogna fare molte lezioni di vita perché se vuoi dire qualcosa, devi sapere dove vuoi andare“.



Mara Maionchi: “Essere giovani è la cosa più bella del mondo”

Secondo Mara Maionchi, “essere giovani è la cosa più bella del mondo, essere vecchi è una tristezza, fai paura anche a sopravvivere”. Per questo, la conduttrice tv manda loro un importante messaggio: “Il successo in fretta è pericolosissimo, non sei pronto a gestirlo, a capire, ad attendere, non sai lavorare per il futuro. È la cosa più pericolosa e triste che ti può accadere. Dietro il successo c’è un percorso, una preparazione”. Oggi la rete accelera il processo verso il raggiungimento del successo e spesso lo falsifica, accentuando le cose e facendo credere che tutto si possa ottenere con un semplice like: “Sono grandi tranelli pericolosissimi“, conclude la Maionchi, che di successo ne ha avuto molto in carriera.

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