Mara Maionchi è tra le protagoniste di Venus Club, il nuovo programma tutto al femminile condotto da Lorella Boccia su Italia 1. La ex giudice di X Factor è pronta così ad una nuova avventura televisiva dopo aver fatto di tutto: giudice a X Factor, Italia’s Got Talent e Amici di Maria De Filippi fino alla recente esperienza come co-conduttrice di “LOL – Chi ride è fuori” in compagnia di Fedez. Intervistata da Rolling Stones, la produttrice discografica ha speso parole di grande stima per il rapper e marito di Chiara Ferragni: “molto bene, Fedez è un vero professionista: parla di quello che sa e non dice cose sciocche. È sempre ponderato e molto intelligente”. Non solo parlando poi di Alessandro Cattelan e della sua scelta di lasciare la conduzione di X Factor ha detto: “devo dire che, forse, ha ragione. Dopo tanti anni nello stesso programma, dicendo le stesse cose e vivendo le stesse situazioni, vorrà avere altre dimensioni, mi sembra giusto. Mente i giudici hanno una ricerca sull’artista, Cattelan non aveva neanche quella. Troveranno un’altra persona”. Impossibile non parlare di X Factor, il talent musicale dove ha partecipato diverse volte nel ruolo di giudice. Sull’edizione di quest’anno ha detto: “mi è piaciuta abbastanza. Ho trovato molto scuro il palcoscenico, ma credo perché avessero delle difficoltà. Per il resto Agnelli è sempre Agnelli, Emma l’ho trovata molto carina, molto di pancia, mi ha ricordato Simona Ventura, che credeva fermamente nei suoi ragazzi”.
Mara Maionchi e il covid: “la mia esperienza è stata di crisi”
Mara Maionchi ha poi parlato anche delle differenze tra X Facotri e Italia’s Got Talent: “a X Factor ci si prende una responsabilità verso i concorrenti, mentre a Italia’s Got Talent si vede solo una cosa già pronta e si esprime un giudizio se quella cosa piace o no”. La produttrice discografica che ha scoperto talenti unici come quelli di Gianna Nannini e Tiziano Ferro quest’anno ha dovuto fare i conti anche col Covid-19. “La mia esperienza è stata di crisi quando l’ho saputo” – ha detto la Maionchi dalle pagine di Rolling Stones. La Maionchi, infatti, è stata ricoverata: “con la saturazione bassa e una polmonite bilaterale in atto, l’ospedale era necessario. Però ho sempre avuto fiducia: i medici sono stati molto bravi, hanno fatto molta assistenza. E gli infermieri sono bravissimi a barcamenarsi in quella confusione. Sono bardati in maniera imbarazzante che, per me, quando tornano a casa e strizzano i vestiti, esce acqua”. Infine la Maionchi ha concluso dicendo: “mi hanno fatto sentire tranquilla, forse ero anche un po’ rimbecillita dall’ossigeno che dà una forma di euforia e rintrona. Non mi sono mai spaventata più di tanto, non so dirti se ero incosciente, ma ero convinta sarei stata meglio, anche perché nel reparto in cui stavo non è successo nulla di grave in quei giorni”.