Mara Navarria, fresca di medaglia d’oro nella Spada a squadre alle Olimpiadi 2024 di Parigi, è stata intervistata stamane dal programma di Rai Uno, Uno Mattina Estate: “I sogni sono fatti appunto per sognare – ha esordito la spadaccina – ma mai avrei pensato di poter chiudere la carriera in questo modo, quindi sono felice”. Mara Navarria ha aggiunto: “Come ce l’ho fatta? Con perseveranza e poi sono mamma, il potere della mamma è enorme poi tanto sacrificio, il coraggio di rialzarsi dopo le sconfitte e di sognare in grande, per gli atleti ci sono tanto sacrificio e tante sconfitte”.
E ancora: “La nostra pedana dei 14 metri sembrava piccolissima, avevamo 7.000 francesi che ci urlavano contro e l’unico modo era vincere per zittirli, visto che i francesi esultavano contro tutti anche contro le altre squadre, c’erano pochissimi tifosi di altre nazionalità, noi avevamo una trentina di sostenitori fra famigliari e amici. Alla fine i francesi ci hanno applaudito per il nostro oro e ci hanno ringraziato per lo spettacolo che abbiamo fatto”.
MARA NAVARRIA: “TANTI I VALORI NELLO SPORT E NELLA SPADA”
Mara Navarria ha aggiunto: “Ci sono tanti valori in ballo nello scherma, c’è un saluto prima di iniziare e poi alla fine, sia che si vince che si perde, questo è fondamentale ma anche come regola generale, bisogna dare il saluto a tutti”. Mara si è messa nei panni di una ragazzina di dieci anni “Che approccia la scherma, cresciuta in un paesino friulano senza grandi aspettative e non mi sarei mai aspettato questi sogni, i sogni valgono per qualsiasi lavoro e il cuore aiuta anche a gestire le emozioni”.
In conclusione di intervista Mara Navarria ha fatto vedere la medaglia: “C’è la Torre Eiffel che brilla davanti e poi questa è la dea alata”. Mara Navarria, classe 1985 di Udine con l’oro olimpico ha ottenuto la sua nona medaglia d’oro in carriera dopo i 6 nei campionati italiani, gli europei e i mondiali. Ha inoltre ottenuto 11 argenti e 17 bronzi.