Anche quest’oggi Mara Venier si è messa di fronte a una telecamera, ma per una volta non si trattava di quelle di “Domenica In” (oggi non in onda per lasciare spazio agli Europei 2020 di calcio e, in particolare, al confronto di Wembley tra Inghilterra e Croazia, terminato sul punteggio di 1-0, ndr): era quella del suo smartphone e, accanto a lei, c’era il suo grande amico, Alberto Matano. Il presentatore de “La Vita in Diretta” ha pranzato insieme a zia Mara in questa domenica per lei anomala, vista la sua assenza dal palinsesto pomeridiano di Rai Uno, ma anche e soprattutto perché ancora alle prese con i postumi dell’operazione subita.
Ricordiamo, infatti, che la conduttrice ha rimediato, per colpa di un dentista decisamente poco professionale, una paresi facciale a seguito della lesione di un nervo durante un intervento ai denti al quale la donna si è sottoposta ormai due settimane fa. Soltanto nei giorni scorsi Mara Venier ha rivelato di non riuscire ancora a parlare a lungo, di avere difficoltà a dormire la notte e di essere costantemente vittima di attacchi di panico, aggiungendo che le è stato spiegato che servirà ancora un po’ di tempo prima che riacquisti sensibilità sul viso.
MARA VENIER PRANZA CON ALBERTO MATANO: “LA NOSTRA DOMENICA”
La pausa di “Domenica In”, legata a esigenze televisive, arriva proprio nel miglior momento possibile e desiderabile da parte di Mara Venier, che soltanto nelle scorse ore aveva confidato che non se la sarebbe sentita di andare ugualmente in onda dopo i problemi di salute provocati dal dentista, contro il quale la donna ha dato mandato di azione legale al suo avvocato. Ci ha pensato Alberto Matano, così, a rendere più leggera la giornata di zia Mara, con un pranzo condiviso all’insegna della pura amicizia e della serenità. “Questa domenica è tutta per me”, ha scritto su Instagram Matano al termine del pasto consumato con zia Mara in un ristorante di Roma. Immediata la replica di quest’ultima: “Grazie Alberto. La nostra domenica. Grazie a tutti voi amici di Instagram. A presto”.