Mara Venier è tornata a condurre “Domenica In” nel 2018, riscuotendo grandi successi ogni domenica. All’inizio della stagione 2020-21, la conduttrice veneta aveva annunciato che sarebbe stata l’ultima edizione di Domenica in che avrebbe condotto: “L’ho detto perché ero convinta, lo pensavo davvero: quel programma sono 40 puntate, un anno della tua vita. Poi però ci rifletto e penso che potrei dire di no a tutto, anche a Sanremo, ma non a Domenica In. Sono già la zia Mara: se non mi cacciano, diventerò nonna Mara”, ha dichiarato la Venier in un’intervista al Messaggero confermandosi alla guida nel contenitore domenicale di Rai 1 anche per la stagione 2021-2022. L’edizione 2020-21 di Domenica In si allungherà, come l’intero daytime di Rai 1, fino a fine giugno. A maggio Mara Venier condurrà lo Zecchino d’Oro, una prima serata con Carlo Conti, mentre ha rifiutato la conduzione di una serie di prime serate.
Mara Venier: ancora al timone di Domenica in
Nella lunga intervista a Il Messaggero, Mara Venier ha anche lanciato una frecciatina a Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo 2019, reo di aver mancato un’intervista voluta dal suo agente: “Il suo manager mi aveva pregato per l’intervista, poi ha cancellato tutto il venerdì prima. Sono cose che non si fanno, si è comportato molto male”, ha detto la conduttrice di Domenica In. La Venier ha anche anticipato di stare lavorando a un libro, dedicato alla sua mamma: “Parla di Alzheimer e spero che serva a chi vive con familiari malati. Si intitola ‘Mamma ti ricordi di me?’, perché a un certo punto non se lo ricordava più”. La conduttrice non è sicura di voler finire il libro, proprio per la tematica così dolorosa. Nella sua lunga carriera televisiva Mara Venier è stata più volte additata come una persona irosa: la conduttrice ha dichiarato che ora non si arrabbia più come in passato, ma che è abituata a lottare e se subisce uno sgarbo non perdona. “Ho imparato a tirare fuori il carattere e a non farmi mettere i piedi in testa da nessuno. A 70 anni in questo ambiente non ci arrivi se non hai le palle. Mi hanno cacciata, richiamata, rivoluta, e sono ancora qua”, ha concluso Mara Venier.