È una Mara Venier a tutto tondo quella che si lascia intervistare tra le pagine del Corriere della Sera in edicola da oggi. “Io alla prima serata non pensavo affatto. Perché proprio non mi sembro adatta”, racconta con una sincerità quasi disarmante. Lo stesso atteggiamento lo abbiamo riscontrato proprio ieri, durante Domenica In e l’omaggio a Don Mazzi per il suo novantesimo compleanno: “Quando mio padre è morto, Don Mazzi lo ha sostituito. Quando ho forti dolori dico: ‘Io ho Don Antonio’. Sei il mio rifugio. So che ho te e che mi consolerai”. Lei si mette a nudo, getta via le maschere senza nemmeno indossarle. Il 20 dicembre la conduttrice torna anche con un programma serale “La porta dei sogni” e non nasconde le sue incertezze: “Teresa De Santis (direttore di Rai1) ha fortemente voluto che fossi io a condurlo, ma a me la mia “Domenica In” bastava e avanzava. Ha comunque insistito perché almeno andassi all’incontro con gli autori: dopo cinque minuti che mi spiegavano il progetto, ho detto sì”.



Mara Venier, ecco perché ha accettato di condurre la prima serata

Cosa è riuscita a convincere Mara Venier ad accettare la prima serata oltre Domenica In? “Il fatto che fosse un prodotto giusto per me. È un programma che non mi allontana da quella che sono. Il mio valore aggiunto in tv sono le interviste: solitamente le faccio con persone note, qui succederà con gente comune ma per me non c’è nessuna differenza”. Le puntate saranno ufficialmente tre e la conduttrice incontrerà delle persone che hanno – da tempo – un sogno da realizzare. “Dopo averle conosciute, si vedrà il compimento del loro desiderio. Purtroppo quella parte è girata in esterna: volevo esserci ma non si sono incastrati gli impegni”. Le sue interviste hanno sempre un piacevole retrogusto familiare, che ti lascia con un sorriso sulle labbra: “Entro nelle storie che mi vengono raccontate: mi commuovo nel capire quali sono i sogni che vivono dentro queste persone. Anche se sono tutti molto diversi. Per esempio ho conosciuto una donna malata di Parkinson, una mamma e una sportiva. Ecco, lei ha voluto scalare una montagna”.



“Sono una persona comune”

Mara Venier afferma di essere una persona comune: “Non mi sento assolutamente come “quella della tv”. Sono l’amica, la zia, quella che ti accoglie in casa per fare quattro chiacchiere…”. E su Domenica In racconta: “L’anno scorso il mio ritorno era andato benissimo, al punto che quest’anno non la volevo più fare. Ero convinta che non si potessero replicare numeri così e volevo lasciare nel momento di maggiore successo, come mi ha insegnato Arbore. Non credevo che le cose potessero andare ancora meglio: l’affetto del pubblico mi continua a colpire. Le persone mi sono state vicine sempre, anche nei momenti difficili, quando sono stata messa da parte”. Poi spazio per i brutti ricordi: “Sono stata più volte allontanata e poi richiamata. Tutto senza che io facessi una telefonata: nel mio lavoro le cose sono sempre successe, non le ho mai cercate. Per questo, parlando di quando sono stata messa da parte posso dire che non provo rancore ma non dimentico. La mia risposta, anche alle offese, la do tutte le domeniche e ora anche con questo nuovo programma”.

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