In un’intervista rilasciata a Libero Quotidiano, Mara Venier ha confermato la volontà della Rai di proseguire con Domenica In fino al prossimo 28 giugno e, ovviamente, questa è anche stata l’occasione per raccontare come questa edizione della storica trasmissione sia riuscita a districarsi attraverso la pandemia da Coronavirus e, più in generale, come la conduttrice abbia vissuto e stia vivendo questi momenti. La Venier ha introdotto l’argomento sostenendo come sia in questo momento che si debba fare attenzione, per se stessi e per gli altri; ha detto di avere fiducia in chi dice che il virus abbia perso la forza di prima e poi ha ricordato come non sia andata in onda per una sola domenica, ovvero quella in cui “è scoppiato tutto”. Ha raccontato, la conduttrice, che il vice ministro Sileri era risultato positivo e lei avrebbe dovuto averlo ospite; “Mi sono molto spaventata, avevo 13 persone in studio e da quella giornata gli ospiti non ci sarebbero più stati”.
MARA VENIER: “HO PAURA MA VADO AVANTI”
A quel punto Mara Venier ha pensato di fermarsi, ma “il direttore di rete Colella e il direttore generale Salini mi hanno dato la forza di tornare”. Effettivamente lei, che a ottobre compirà 70 anni, è tra le persone a rischio con il Coronavirus; e allora lo ha ammesso, di avere soprattutto paura ed essere scioccata per questa situazione. “Vado in onda con mascherina e guanti, senza trucco e parrucco” ha rivelato, poi ha detto che sicuramente qualche problema nella gestione dell’emergenza c’è stato ma lei è soprattutto dispiaciuta per le polemiche contro la Regione Lombardia (“lì è arrivato uno tsunami”) e ha ricordato che quello italiano è un grande popolo. “Da Nord a Sud siamo stati tutti solidali e responsabili, uniti e compatti”. A soffrire allora è stata soprattutto la Mara Venier nonna, quella che nel giorno di Pasqua è scoppiata a piangere al pensiero di non poter abbracciare il nipotino e quella che è rimasta male davanti alle parole di Ilaria Capua, che ha detto che tra nonni e nipoti il rapporto non sarebbe più stato lo stesso.
Mara Venier è consapevole che gli anziani sono i più fragili, ma non sa dire come si è uscirà da questo Coronavirus; ha detto di non riuscire a fare piani nemmeno per la prossima stagione televisiva, “abbiamo deciso le cose giorno per giorno e il prossimo anno vedremo”. Dice di non essere in grado di pensare a quello che sarà, rivela che il marito – Nicola Carraro – a dicembre ha avuto la polmonite mentre era a Santo Domingo (“io facevo Domenica In ed ero distrutta”) e si chiede se effettivamente possa essere stato Coronavirus; riguardo la questione dei congiunti e degli affetti stabili, a lei va benissimo così. “Non ce la sentiamo ancora di vederci con gli amici, ho proposto di fare tutti insieme il tampone così tra ‘tamponati’ ci si può incontrare”. Magari anche andare a Messa: “Non critico nessuno perché la gestione non è facile, e comunque ho amici a Torino che a Messa sono sempre andati, in una piccola chiesa con poche persone. Penso che pian piano si possa aprire, magari ricevendo la Comunione con i guanti”.