Mara Venier è tornata in tv domenica scorsa, con la nuova stagione di Domenica In. La Mara nazionale è stata richiamata dall’ammiraglia della tv pubblica dopo cinque anni di stop, ma è rientrata alla grande. Ha trovato una domenica differente e una televisione differente: “Cosa è cambiato rispetto a prima? Il pubblico – le parole della conduttrice in un’intervista concessa al quotidiano Repubblica – una volta erano tutti lì, facevo otto milioni e anche oltre. Oggi la gente è dispersa tra canali e web e dobbiamo tenere botta. Secondo: la sottoscritta. Ricordo edizioni fantastiche ma ero una pedina in un gioco che non controllavo neanche un po’. Avevo paura di tutto e tutti, un’ansa ogni volta. Quando mi hanno chiesto di tornare ho detto: si fa a modo mio o niente. E mi prendo la responsabilità di tutto”. Il giornalista chiede quindi a Mara di cosa avesse paura, e lei replica: “Degli autori soprattutto, delle polemiche, dei giornali assetati di sangue”.



MARA VENIER: “LA FAMOSA MAGLIETTA…”

Poi successe la famosa scenetta della maglietta: Mara si trovò una domenica a condurre il programma non in perfetta condizioni fisiche, indossando un maglione. “Poi all’improvviso – ricorda la stessa – caldo. Tolgo il maglione, rimane la maglietta”. Peccato che su quella maglietta vi fosse scritto: “Se vuoi dimagrire vai in bagno”. Il giorno dopo ero in prima pagina su tutti i giornali con la maglietta”. Ma ora è tutto diverso, con un’edizione ricominciata con Romina Power e con Giulia De Lellis, di cui la stessa Mara ignorava l’esistenza: “Chi è? Sa che non lo so – spiega la conduttrice al giornalista – Ovvero non lo sapevo, poi ha scritto questo libro sulle corna, vendutissimo, ha fatto il Grande Fratello, ha un sacco di followers. E allora dico: va bene, chiamiamo Giulia De Lellis. Ma non ho ancora capito chi è – prosegue – fa l’influencer, sta con Iannone, il motociclista, prima stava con Belen, bho”.



MARA VENIER: “QUELLA CHE VOLTA CHE STREHLER…”

Una Mara che ammette di divertirsi mentre lavora, come del resto traspare dalla sua allegria e dal suoi sorriso contagiosi: “Ma dal programma si capisce – spiega – e insisto, ho chiesto di farlo come volevo io, prendendomi qualche rivincita dopo che mi avevano buttato via come vecchia…”. Un aggettivo che la Venier, come avrebbe fatto chiunque del resto, non aveva preso bene: “L’ho presa male, malissimo, ma non ho fatto scenate o interviste rancorose. Sono stata nel mio poi è arrivata Maria De Filippi che mi ha chiamato a Mediaset e sono rinata. E soprattutto, ho incontrato un altro tipo di pubblico, più giovane”. La conduttrice di Domenica In ricorda un aneddoto avvenuto con il noto registra Giorgio Strehler: “Era a metà anni ’70 – afferma – avevo appena avuto il secondo figlio. Ma mi prese la solita paura e ancora la domanda: ma voglio fare l’attrice? Dissi che avevo il figlio di pochi mesi da allattare, lo dissi al telefono a Battistoni, assistente di Strehler e in sottofondo sentìì il maestro urlare: “Ma come si permette questa tr”…”. Un anno dopo la scenetta si ripete, Mara incontra Strehler e Battistoni al Teatro Piccolo, e il regista le dice: “Hai visto tr.. cosa ti sei persa?”.

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