Il 25 novembre 2020, a Buenos Aires, la morte di Diego Armando Maradona, per tutti “El Pibe de Oro”. Una scomparsa segnata dal dolore e dagli interrogativi, non ancora risolti, sulle ultime fasi della vita della leggenda del calcio dietro cui si stagliano pesantissime ombre. Il caso torna in tv con una puntata speciale della docuserie di SportMediaset intitolata Gioco sporco e dedicata ai grandi misteri dello sport.
“Il primo pensiero è stato: ‘Ce l’hanno ucciso’“: così il figlio Diego Armando Maradona Junior ha ribadito i terribili momenti che hanno seguito la notizia del decesso del campione, secondo la famiglia abbandonato al suo destino da chi, invece, avrebbe dovuto occuparsi della sua salute. Sulla morte di Maradona è stata aperta un’inchiesta ancora in corso e nell’aprile 2023 otto persone sono state rinviate a giudizio: secondo l’accusa, l’équipe che aveva in carico l’ex giocatore avrebbe agito in modo “sconsiderato” e “carente”, “non ottemperando al mandato della buona pratica medica“.
Maradona, il ricordo del figlio Diego Armando Junior: “Non doveva finire così, ce l’hanno ucciso”
Già a Verissimo, pochi mesi fa, Diego Armando Junior aveva parlato dei dubbi e dei sospetti sulla morte del padre in Argentina, da lui appresa mentre si trovava ricoverato per Covid in Italia e nell’impossibilità di raggiungerlo. “Sono convinto che poteva salvarsi – ha dichiarato in tv –, lo hanno lasciato al suo destino quando si poteva fare qualcosa. Ho sentito papà per l’ultima volta il giorno dopo l’operazione. Poco prima di morire, papà aveva subito un intervento alla testa. Un’operazione programmata da tempo, ma niente di grave. Dopo l’intervento stava bene, rideva e scherzava. Io ho fatto una promessa: fino all’ultimo giorno della mia vita lotterò per avere giustizia“.
Il dolore della famiglia di Maradona è profondo e aspetta risposte dal processo per omicidio colposo disposto dal giudice oltreoceano a carico di otto imputati: “Noi come figli abbiamo grande fiducia nella giustizia argentina. Sono convinto che lui non doveva finire così, a noi ce lo hanno ammazzato. Sono sicuro. Chi? Non è compito mio in questo momento dirlo, io ho un’idea ma la conservo per me (…). Non ho accettato ancora fino in fondo questa perdita e non credo che l’accetterò mai. Ho perso mio padre e non lo accetterò mai. Non era il momento giusto e non è stato giusto vederlo morire così“.