Peter Mark Sinclair Almond, noto come Marc Almond è nato a Southport, 9 luglio 1957 ed è un cantante britannico. Il 65enne sarà fra gli ospiti della seconda puntata de ‘I migliori anni’ condotta da Carlo Conti.

La notorietà di Marc Almond con il duo ‘Soft Cell’

Marc Almond ottenne la notorietà come componente del duo ‘Soft Cell’ e inoltre ha registrato alcuni album col gruppo Marc Almond and the Willing Sinners, e come membro dei Marc and the Mambas assieme a Matt Johnson e Annie Hogan dei The The, con i quali ha collaborato nei suoi ultimi dischi da solista. Ha anche collaborato con Kelli Ali degli Sneaker Pimps, Neal X nell’album Fantastic Star, Marie France, Agnes Bernelle, P.J. Proby, Nico, Gene Pitney nel singolo Something’s Gotten Hold of My Heart, Siouxsie Sioux, Foetus (J. G. Thirlwell), Jimmy Somerville dei The Communards, Bronski Beat, gli Psychic TV, i Coil, The Mekons, King Rock, John Cale, Nick Cave e Lydia Lunch (The Immaculate Consumptive), David Johansen dei The New York Dolls, i Current 93, OTHON e Michael Cashmore.



“Tainted Love” fu il piu’ grande successo del 1981. Nonostante i Soft Cell si siano sciolti nel 1984 poco prima che il loro terzo album This Last Night in Sodom uscisse, nel 2002 il duo si riunì per un nuovo album dal titolo Cruelty Without Beauty, e per un nuovo tour mondiale che coinvolse anche il Wotapalava, un festival statunitense itinerante a tematiche omosessuali. Nei suoi testi affrontò argomenti come il travestitismo, la tossicodipendenza, la prostituzione e l’omicidio.



Marc Almond, icona gay che raggiunse il proprio equilibrio pop con The Stars We Are

Marc Almond è considerato un’icona gay, nonostante abbia dichiarato che non desidera il suo lavoro sia visto solamente come quello di un artista omosessuale. È tuttavia solo con The Stars We Are (1988) che l’artista riuscì a raggiungere un suo perfetto equilibrio pop. Il 17 ottobre 2004 rimase gravemente ferito in un incidente motociclistico a Londra. Nell’estate del 2009 è uscito l’album Orpheum in Exile – The Songs of Vadim Kozin e nell’autunno dello stesso anno iniziò una tournée del Regno Unito con ospite fissa Baby Dee.



Nel 2011 uscì l’album Feasting with Panthers, una collaborazione con il musicista Michael Cashmore. Ad agosto ha portato con successo l’opera contemporanea “Ten Plagues” al Festival di Edimburgo e in autunno partecipò a un ulteriore progetto di Othon, Impermanence. Il singolo Last Night I Paid to Close My Eyes, tratto dall’album e cantato da Almond e da Ernesto Tomasini, uscì a ottobre su ITunes. Nel 2017 pubblicò l’album Shadows and Reflections, contenente due inediti e molte cover di classici degli anni 60 presi dal repertorio di The Young Rascals, Billy Fury, Timi Yuro, The Yardbirds, Burt Bacharach e Julie Driscoll.