Si è tolto la vita, suicidandosi, Marc Bracke. Il 53enne team manager di ciclismo, così come fatto sapere dal sito de La Gazzetta dello Sport citando alcuni media belgi, fra cui Het Laatste Nieuws, è stato trovato senza vita nella giornata di ieri nella sua abitazione. Marc Bracke, dirigente del team continental femminile Doltcini-Van Eyck-Proximus, era stato accusato da due sue atlete, leggasi Marion Sicot e Sara Youmans, di molestie sessuali.
Il tutto era dovuto ad una richiesta che lo stesso Bracke aveva mandato alle due atlete per avere delle loro foto in mutande e in bikini, e di conseguenza era stato condannato dalla commissione etica dell’Uci, associazione ciclista internazionale, a tre anni di squalifica, fino al giugno del 2024, fra meno di 24 mesi. Il team manager aveva rimandato al mittente ogni accusa, ed in effetti per la giustizia ordinaria francese non era risultato colpevole. Secondo il procuratore di Montargis, il fatto andava archiviato in quanto nei comportamenti di Bracke non vi erano intenzioni di molestie sessuali, ma un semplice equivoco derivante dalla scarsa padronanza della lingua inglese nello scrivere appunto i messaggi relativi alle foto di cui sopra.
MARC BRACKE, MORTO SUICIDA IL TEAM MANAGER DI CICLISMO: IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO
Una vera e propria tragedia quindi, una beffa per l’ex manager, accompagnata da diversi messaggi di cordoglio, come quello di una nota marca d’abbigliamento sportivo, che ha scritto: “E’ con grande tristezza che Doltcini ha ricevuto la notizia della morte improvvisa di Marc Bracke. Marc ha lavorato per alcuni anni come ex team manager della squadra femminile Doltcini – Van Eyck Sport a stretto contatto con la nostra azienda di abbigliamento. Auguriamo alla sua famiglia, in particolare alla sua ragazza Shana, agli amici e ai conoscenti, molta forza durante la morte di Marc”.
Marc Bracke aveva mosso i primi passi nei pianti alti del ciclismo sei anni fa, nel 2016, lavorando come direttore sportivo a Lares-Waowdeals nel 2016. Nel 2018 la stessa squadra aveva cambiato nome e ribattezzata in Doltcini-Van Eyck, mentre in precedenza aveva lavorato anche per Sengers Ladies e Hitec Products, un team norvegese.