Marc Marquez è in isolamento per il Coronavirus, come d’altronde è normale anche in Spagna, altro Paese che come l’Italia sta pagando un prezzo altissimo alla diffusione di questa pandemia. Il campione del Mondo in carica della MotoGp vuole comunque trovare il lato positivo del difficile momento che il mondo sta vivendo. Questo dunque il suo commento in una intervista concessa a Dazn Spagna: “È dura restare in casa, ma è un atto di responsabilità: questa situazione è una lezione di vita per tutti, ci unirà ancora di più. Speriamo di tornare più o meno alla normalità, la MotoGP è la nostra passione e prima si torna in pista, meglio è. Io ne sto approfittando per recuperare al meglio con la spalla: ha dato più problemi del previsto, ma sta migliorando e i medici mi seguono bene”, ha detto Marquez parlando dei suoi acciacchi da motociclista.



MARC MARQUEZ E LA STAGIONE MOTOGP 2020

Marc Marquez ha parlato anche di una stagione che presenta inevitabilmente molte incognite, a partire dalle date di una possibile ripartenza: “Fabio Quartararo sarà sempre più difficile da battere. Pure a me è capitato di perdere qualche duello per mancanza di esperienza, ma lui sta imparando e quando torneremo a correre sarà uno degli avversari da battere perché è veloce e duro: gli manca la vittoria ma ha già dimostrato tanto e dato una scossa alla Yamaha. Per la Honda è stato un inverno difficile, ma abbiamo trovato qualcosa da poter sviluppare, anche se ormai la prima gara, quando si farà, avverrà senza un vero test: il mio obiettivo resta quello di vincere il mondiale e migliorare come pilota e come persona”.

MARC MARQUEZ E JORGE LORENZO

Formalmente la prima gara in calendario è quella del 3 maggio a Jerez, ma ragionevolmente si slitterà di almeno un mese, come ha già deciso la Formula 1, che tornerà non prima del 14 giugno. In pista potrebbe esserci anche Jorge Lorenzo, che ha lasciato la Honda per accettare un incarico di tester di lusso della Yamaha e potrebbe disputare comunque alcune corse. Marc Marquez ha parlato così del suo ormai ex compagno di squadra: “Si è ritirato perché aveva paura, ma più della moto che del resto: se fa una wild card non ha certo paura del motociclismo come sport”. Sperando di poterlo rivedere il più in fretta possibile…

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