MARC MARQUEZ, RICORSO HONDA CONTRO LA PUNIZIONE DELLA FIM
Marc Marquez ha vissuto una domenica da incubo a Portimao, nel GP d’apertura della stagione della MotoGp, perché ha causato il tamponamento con Jorge Martin e Miguel Oliveira nei primi giri del GP Portogallo 2023, mettendo fine alla gara del portoghese ma anche alla propria, rimediando una frattura alla mano che è l’ennesimo problema fisico della sua carriera e subendo una forte penalità, cioè un doppio long lap penalty da scontare (forse) nella prima gara che disputerà. Il provvedimento disciplinare è al centro delle polemiche: gli avversari lo avrebbero voluto ancora più severo, al contrario la Honda HRC ha presentato ricorso contro la sanzione.
Il ricorso della Honda contro la penalità inflitta a Marc Marquez si basa su una precisazione della Fim al comunicato iniziale della direzione gara di Portimao, ritenuta irregolare dalla squadra giapponese. Nel primo comunicato, gli stewards rifilavano a Marc Marquez la penalità di due long lap penalty da scontare espressamente nel Gran Premio d’Argentina con la convinzione che il numero 93 sarebbe già stato in pista. Tuttavia l’infortunio alla mano impedirà a Marc Marquez di prendere parte alla trasferta sudamericana e quindi alla gara di Termas de Rio Hondo. Motivo per cui, a distanza di quasi 48 ore, il Fim MotoGP Stewards Panel ha precisato che il provvedimento disciplinare sarà scontato da Marc alla prossima gara a cui prenderà parte, cioè verosimilmente ad Austin a metà aprile.
MARC MARQUEZ, IL COMUNICATO HONDA SUL RICORSO
Sappiamo che Austin è una pista speciale per Marc Marquez, che in Texas ha un ruolino di marcia praticamente perfetto, che però sarebbe difficile da mantenere con una doppia penalità da scontare. La questione quindi è chiara: la sanzione può slittare oppure va applicata solo a Termas de Rio Hondo e quindi di fatto “sparire” perché Marc Marquez sarà assente in Argentina? La correzione della Fim non è stata accolta favorevolmente da Honda, convinta che Marquez non debba scontare alcuna penalità in Texas, basandosi proprio sulla prima comunicazione.
Il comunicato della Honda HRC sulla penalità inflitta a Marc Marquez è chiaro e duro: “Riteniamo che la modifica della sanzione sia consistita in un cambio di criteri su quando la penalità dovesse essere applicata. Inoltre questo cambiamento è stato emesso dalla Fim due giorni dopo aver reso definitiva la punizione iniziale. Ciò non è in linea con l’attuale regolamento della Fim per il Campionato del Mondo MotoGP. Il Team Repsol Honda intende avvalersi di tutte le vie di ricorso offerte dalla normativa vigente per difendere i propri diritti e interessi legittimi, che ritiene violati a seguito dell’ultima delibera adottata. In particolare ha regolarmente presentato ricorso davanti ai Commissari d’Appello della Fim”. Il Mondiale MotoGp si annuncia già rovente…