Marcell Jacobs, vincitore di due medaglie d’oro alle recenti olimpiadi di Tokyo, e ufficialmente uomo più veloce al mondo, si è raccontato in una bella e lunga intervista ai microfoni di 7, magazine del Corriere della Sera. Il velocista italiano ha raccontato in prima persona la storica vittoria nei 100 metri: “Appena mi rialzo dopo la partenza, cerco gli avversari con la coda dell’occhio, ma ne vedo soltanto uno, Kerley, l’americano… Ca*zo succede, e gli altri? Agli ottanta riesco ancora ad accelerare, sempre sciolto, senza strafare. So che, se sono in testa agli ottanta, nessuno al mondo attualmente può superarmi negli ultimi venti metri. Quando arrivo al traguardo, guardo a destra per essere sicuro che non sia un’allucinazione. Grido “Sììì”, ma penso di avere vinto un meeting, mica l’Olimpiade”.
A quel punto arriva anche Tamberi, che pochi minuti prima aveva vinto l’Oro nel salto in alto: “Mi arriva addosso Tamberi come un invasato, poi vedo gli italiani che esultano sugli spalti. E io: Grazie-grazie, ma pacato. Non mi rendo conto di che cosa ho combinato. Faccio le interviste, Malagò mi passa Draghi al telefono, mi cambio le scarpe, vado all’antidoping. Niente, continuo a pensare di avere vinto un meeting. Esco dallo stadio cinque ore dopo e riprendo finalmente in mano il mio telefono. Non leggo i messaggi e vado subito a guardare il numero dei follower. Prima della finale erano 114 mila. Adesso sono 630 mila! Salgo in camera a cambiarmi, mi metto a letto, però non riesco a dormire e in testa mi scorre la vita”..
JACOBS: “CON TORTU SANA RIVALITA’, MA ORA…”
Jacobs ha parlato anche di un argomento caldo, la rivalità con Tortu, dopo alcuni screzi degli ultimi giorni dovute ad alcune dichiarazioni: “Fino all’anno scorso il più forte era Filippo Tortu – dice il bimedagliato – quindi era giusto che l’onore toccasse a lui, ma adesso i ruoli si sono invertiti e chiederò di invertire anche le posizioni in pista. Con lui c’è sana rivalità, benché ora il mio obiettivo sia battere i numeri uno al mondo”. Marcell Jacobs ha guadagnato una fama esagerata dopo la super prestazione alle Olimpiadi e fra poche settimane sarà quindi in tv nel cast di Ballando con le Stelle: Quest’autunno andrò un po’ in tv. “Trovo giusto sfruttare tutto ciò che può farmi conoscere – racconta schietto – ma sono anzitutto un atleta, il prossimo anno ci sono i Mondiali. Vi entrerò da campione olimpico e voglio uscirne da campione del mondo. Il segreto è arrivare al top della forma al momento giusto. A inizio stagione dirò: non aspettatevi un record alla prima gara, altrimenti ai Mondiali non ci arrivo…”.
MARCELL JACOBS: “A CASA DIVANO, VIDEOGIOCHI E CARAMELLE”
Nonostante ciò che si pensi, Jacobs non è comunque un personaggio che vive di sport a 360 gradi, anzi: “Se mi lascia tre giorni in casa da solo – racconta ancora a 7 – li passo sul divano a giocare alla Playstation e a ordinare cibo da asporto per non dovermi neanche alzare a cucinare. Cosa mangio? Caramelle. Più sono zuccherose, meglio è (confermo: nel corso dell’intervista ne ha divorate un pacchetto)”.
Infine sulla sua famiglia e sul suo ruolo di padre: “Non vorrei essere stron*o come è stato mio padre, ma alla fine sostanzialmente sto facendo più o meno quello che ha fatto lui. Rispetto a Anthony e Megan, i bimbi che ho avuto da Nicole, con Jeremy (il figlio avuto dall’ex fidanzata ndr) non ho un legame forte perché non ci ho mai vissuto. Quando vado a Desenzano lo vedo, ma non sono un padre presente. Lavorerò anche su questo”.