L’uomo più veloce al mondo, Marcell Jacobs, orgoglio dell’Italia, è stato protagonista di una querelle social a distanza con il collega Fred Kerley, campione iridato. I due sono già in clima partita e in vista dei mondiali dei 100 metri, che si disputeranno il prossimo agosto a Budapest, si sono punzecchiati online. Lo statunitense, come ricorda il sito dei colleghi di SkySport, era stato battuto dall’italiano sulla pista di Tokyo, giornata memorabile per Jacobs e per tutta la nazione, e quella dolorosa capitolazione non sembra essere stata ancora digerita dall’atleta a stelle e strisce. Questi ha infatti insultato pesantemente Jacobs al termine della rassegna iridita a cui Marcell non prese parte per un infortunio.



Nelle scorse ore Fred Kerley è tornato a punzecchiare il suo rivale, sminuendo la vittoria sui 60 metri ai campionati europei da parte dell’azzurro, e spiegando che in vista dei prossimi mondiali non lo teme. Marcell Jacobs non ha lasciato correre e a sua volta ha replicato allo sfidante, postando una spettacolare foto in cui si vede proprio l’italiano superare il velocista a stelle e strisce sul traguardo, con tanto di scritta “quando il gioco si fa serio il risultato è quello”.



MARCELL JACOBS VS FRED KERLEY: I COMMENTI DI BOLT E JOHNSON

Kerley non l’ha presa bene e su Twitter ha rilanciato proponendo una sfida solo fra lui e l’italiano, con tanto di risposta di Jacobs: “Dove vuoi e quando vuoi”. Una querelle a distanza che, come scrive SkySport, ha esaltato tutto l’ambiente sportivo e i fan dei velocisti, al punto che nella stessa è intervenuto anche Usain Bolt, che riferendosi allo scambio di battute fra i due ha scritto sui social: “La pista si fa incandescente”.

Nel dibattito è entrato anche un altro grandissimo atleta come l’americano Michael Johnson, che ha fatto sapere: “Kerley vuole una gara 1v1 contro Jacobs. Jacobs dice sempre e ovunque. Il problema sarà probabilmente di denaro. Entrambi meritano assolutamente di essere pagati! Ma i soldi probabilmente non ci sono”. Poi l’ex iridato Usa ha aggiunto: “non ci sarà un testa a testa prima dei Mondiali”.