MARCELL JACOBS RACCONTA IL SUO SOFFERTO RITORNO IN PISTA

Marcell Jacobs ha avuto finora un 2023 molto complicato a causa di problemi fisici che ne hanno ritardato il debutto, costringendolo a saltare i meeting di Rabat e Firenze della Diamond League, dove infine ha debuttato a Parigi, con un tempo deludente ma comunque comprensibile, considerando che era al debutto stagionale all’aperto, reduce da infortunio e nel mirino ci sono i Mondiali che però saranno a fine agosto, fra oltre due mesi. In Italia però siamo storicamente bravissimi a massacrare i nostri campioni migliori, da Alberto Tomba a Marco Pantani, da Federica Pellegrini appunto a Marcell Jacobs, per poi magari pentircene amaramente alla fine delle loro carriere. Con i social tutto questo è diventato ancora più evidente e proprio ai social ha voluto affidare il proprio pensiero Marcell Jacobs.



“È da un po’ di tempo che vorrei scrivervi qualcosa, ma non sono mai riuscito a trovare le parole giuste. Ora però sento forte l’esigenza di raccontarvi come mi sento, è corretto che lo sappiate”, inizia così il lungo messaggio del campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100. La spiegazione di Marcell Jacobs sulla sua condizione attuale è chiara: “Ho iniziato la stagione outdoor e purtroppo non è andata come volevo (a Parigi, ndR). Eppure, nonostante fossi fermo da quasi un mese per il mio problema fisico, nonostante sapessi di non essere in alcun modo pronto per raggiungere i risultati che tutti speravamo, ho scelto di scendere in campo lo stesso, sapendo bene che probabilmente in molti non avrebbero capito che non era il risultato di quella gara l’obiettivo che mi prefiggevo. Era importante che tornassi in pista. È stato emozionante sentire la gioia scoppiarmi nel petto quando sono entrato nello stadio, percepire l’adrenalina nel corpo, sentire il calore del pubblico e vedere gli sguardi degli avversari. Quanto mi mancava!”.



MARCELL JACOBS: “SONO UN ESSERE UMANO, RINASCERÒ”

Marcell Jacobs ha poi descritto anche lo svolgimento della gara, terminata con il tempo di 10”21 per l’olimpionico: “Mi sono sentito bene sui blocchi di partenza e sono partito come non facevo da tempo, ma poi le gambe non hanno sostenuto quello sforzo fino alla fine, mancava l’allenamento necessario e il risultato lo conoscete”. I leoni da tastiera forse non aspettavano altro, Marcell Jacobs non si gira intorno: “E immancabili sono arrivate le critiche, gli attacchi, le prese in giro di chi non sa e nemmeno immagina quanto possa essere complicata la vita di un atleta professionista. In un attimo tutti i risultati raggiunti sembrava non valessero più niente. E mi dispiace molto, perché sarebbe bello se in momenti così complicati potessi essere sostenuto. Ma non voglio lasciarmi condizionare da tutto questo e prendere decisioni che non sono quelle giuste per me”.



La carriera di Marcell Jacobs ha sempre fatto i conti con un fisico delicato, il 2021 è stato forse l’unico anno senza intoppi e il bresciano lo ha messo a frutto come meglio non avrebbe potuto, ma non si può dimenticare che il 2022 (pur tormentato da qualche problema) gli ha portato l’oro mondiale indoor e l’oro europeo. Non sono però nemmeno i risultati il problema, l’olimpionico vuole evidenziare altro: “Voglio ricordarvi che sono un essere umano e spingo il mio corpo a dare il 110% continuamente, e sudo, fatico e sputo sangue ogni singolo giorno della mia vita per raggiungere obiettivi davvero sfidanti. Ho tante paure, ma sono consapevole di tutte quelle, tantissime, che ho affrontato e superato. E rinascerò ancora, superando gli ostacoli che la vita mi sta di nuovo mettendo davanti. Ci riuscirò, perché non permetterò mai a niente e nessuno di impedirmi di sognare e di lottare per raggiungere i miei traguardi! Ci vediamo presto e spero di trovarvi ancora una volta al mio fianco”. Lo sport italiano lo aspetta, i leoni da tastiera se ne facciano una ragione…