A conclusione e di questo 2021 magico per lo sport, non poteva non tornare sotto ai riflettori Marcell Jacobs, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo nei 100 metri e l’uomo più veloce d’Europa, con il nuovo record del continente segnato sul 9”80 proprio sulla pista nipponica e proprio lo scorso 1 agosto. In una lunga intervista pubblicata oggi su La Stampa, il campione azzurro si racconta a tutto tondo, parlando dei suoi prossimi progetti e obbiettivi per il 2022, non nascondendo l’ambizione di diventare presto anche l’uomo più veloce del pianeta.
Nel mirino di Jacobs infatti vi è il record del mondo segnato a Usain Bolt nel agosto del 2009 a Berlino, fissato sul 9”58, come ben racconta al quotidiano torinese: “Se lo ha fatto Bolt si può, per quanto eccezionale parliamo di un essere umano. Devo prima capire come arrivare lì, però di sicuro è un obiettivo“. E sempre parlando di Bolt, poi il velocista azzurro ne apporta per “gettare acqua su fuoco” sulla piccola polemica a distanza occorsa proprio col giamaicano, che tempo fa aveva affermato che avrebbe potuto vincere se fosse stato ancora in Giappone. Jacobs infatti h affermato: “Mi pare normale, ha lasciato da re e sente sua la corona. Non ci vedo pensieri negativi”.
MARCELL JACOBS: “PUNTO AI MONDIALI DI LUGLIO A EUGENE”
La strada in ogni caso pare tracciata per Marcell Jacobs, di certo tra i protagonisti di questo 2021 ormai agli sgoccioli: e per il 2022 il programma del velocista azzurro tutto è già pronto. Lo rivela lo stesso velocista alle colonne de La Stampa oggi: “Dal 4 febbraio riparto, a Berlino. Gara indoor, anche se poi vedremo fino a dove arrivare con la stagione al coperto. Il nostro obiettivo è il Mondiale in USA in estate“.
Occhi dunque puntati alla rassegna iridata prevista dal 15 al 24 luglio a Eugene, dove nelle intenzioni il doppio oro olimpico si presenterà ancora la via della 100 m come nella staffetta 4×100 m dove pure è salito sul primo gradino del podio ai Giochi di Tokyo, assieme a Tortu, Desalu e Patta. E a proposito della staffetta, Jacobs approfitta della lunga intervista concessa pure per chiudere la recente polemica occorsa con lo stesso Tortu, quando si parlò della volontà di Marcell di chiudere la gara: “Ho solo detto che mi piacerebbe anche chiudere, nel corso dei prossimi mesi vedremo i tempi di tutti e poi chi deve deciderà. Io corro dove mi mettono, non voglio semplicemente che sia esclusa una possibilità a prescindere. Sarei dovuto essere al posto di Tortu? No, penso a quel centesimo in meno, merito di tutti noi e ne sono fiero“.