Marcella Bella e i corteggiatori: “Tra di loro Julio Iglesias, ci ritrovammo…“
Marcella Bella è una delle esponenti più amate ed ammirate della musica italiana. La cantante, in un’intervista rilasciata a Repubblica, ha presentato il suo nuovo singolo Tacchi a spillo e ha parlato anche del suo fascino, che spesso ha conquistato il cuore di numerosi corteggiatori. Parlando proprio degli ammiratori che hanno segnato la sua vita, la Bella ha svelato di averne avuto uno in particolare, un celebre collega: Julio Iglesias.
«Non mi voglio vantare ma sono stata molto corteggiata, tra di loro c’è stato anche Julio Iglesias: molti anni fa facevamo parte della stessa scuderia, la Cbs, e una sera ci ritrovammo per una trasmissione tv“, spiega. “Lui non sapeva del mio compagno, che poi sarebbe diventato mio marito, e appena mi ha visto mi ha preso la mano. Io ero in un brodo di giuggiole, Julio era un grande latin lover: “Marcelita, tieni il fidanzato?” mi chiese, tutto speranzoso. Gli risposi, anch’io dolce: “Sì, è là”, indicando Mario. Mollò subito la mano».
Marcella Bella: “Alcuni diventavano pesanti, uno ho dovuto denunciarlo“
Tuttavia, tra i tanti corteggiatori avuti, Marcella Bella ne ricorda uno in particolare con cui non ha avuto un’esperienza positiva: «Alcuni diventavano pesanti. Uno si era fissato, mi ha perseguitato per anni, si faceva trovare davanti casa di mia mamma a Parma. Si era piazzato con la tenda: diceva che mi doveva sposare. Ci siamo preoccupati, soprattutto quella volta che venne a Sanremo e il portiere dell’hotel mi chiamò in stanza dicendo che mio marito mi aspettava giù nella hall, gli dissi che era con me in camera ma quello insisteva tanto che il portiere s’era convinto. “Vuole che non sappia chi è mio marito?”».
Alla fine, tartassata dalle insistenze dell’uomo, Marcella Bella passò ad una decisione drastica: “Ho dovuto denunciarlo, abbiamo scoperto che era un pregiudicato appena uscito dal carcere. Mi scriveva lettere, è stato uno stalker pesante, quando ancora non si chiamavano così. Erano gli anni Ottanta».