Marcello Cirillo, noto musicista della tv, è stato ospite stamane negli studi del programma di Rai Due, I Fatti Vostri. Le prime parole, come spesso e volentieri avviene durante il Caffè, sono dedicata all’infanzia: “Sono stato l’ultimo di 5 figli, famiglia ovviamente del sud con la grande voglia di affermarsi. Sono stato un bimbo felice, quinto di cinque figli quindi molto coccolato, tutto ciò che hanno guadagnato i miei fratelli maggiori me lo sono ritrovato io”. Sulla musica: “Mio papà suonava la fisarmonica. Prima di partire per la guerra si portò in spalla questa fisarmonica: sposò mia madre a 19 anni e poi partì per la guerra e l’unico mood per parlare con la moglie fu questa fisarmonica. Fu fatto prigioniero, lo sentirono suonare e gli salvarono la vita”.
Sul famoso duo Antonio e Marcello, Marcello Cirillo ha spiegato: “Ci siamo conosciuti nei piano bar suonando la notte, io suonavo in un locale storico e lui in un altro, guadagnavamo pochissimo, 10mila lire a sera, ma il locale era sempre pieno di gente, allora abbiamo provato a scambiarci i locali, abbiamo capito che eravamo noi ad attirare la gente e ci siamo uniti”. La consacrazione, dopo l’esordio a Sanremo, è arrivata con Quelli della notte del 1985, quindi Fantastico nel 1986: “Siamo stati alla puntata quando ci fu la querelle fra Baudo e il presidente Manca, e c’eravamo anche quando c’era il grande Renato Carosone. Carosone è nel cuore di tutti noi italiani, disse a Baudo che aveva portato due ragazzi del suo stesso gruppo sanguigno, è stato il complimento più bello che porto nel cuore”.
MARCELLO CIRILLO: “SONO NONNO DI TRE NIPOTI”
Nel 1990 arrivò poi lo sbarco di Marcello Cirillo a I Fatti Vostri: “Una grande emozione… ma il Comitato mi fece tagliare i capelli”. Ad un certo punto però Marcello e Antonio si sono separati: “Io volevo fare televisione perchè penso sia l’unico modo per farsi vedere, mentre Antonio ha fatto altre scelte, ovviamente nel lavoro ci siamo divisi ma nella vita siamo ancora grandi amici”. Marcello Cirillo ha fatto anche il conduttore: “E’ stata un’esperienza meravigliosa assieme a Michele Guardì”.
Sulla moglie: “Ci siamo conosciuti in un locale a ballare, per caso ci siamo incontrati, non è successo niente, poi dopo tre giorni ci siamo rivisti, segno del destino e allora…”. Marcello Cirillo è anche nonno: “Di un bimbo che si chiama come te, Salvatore, e anche di due gemelle”. In conclusione un messaggio di Antonio: “Ciao Marcello, come stai? Ci dobbiamo vedere, dobbiamo prendere una tazza di caffè assieme e ci scambiano quattro chiacchiere”.