Marcello Cirillo è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Trends&Celebrities”, trasmissione di Rtl 102.5 News condotta da Francesco Fredella, Benedetta Mannucci e Virginia Tschang e andata in onda nel pomeriggio di oggi, martedì 1 novembre 2022. In primis, al musicista è stato chiesto un aggiornamento sui suoi progetti legati alla televisione, ma le notizie non sono buone su questo fronte: “La tv per me è stata un amore estivo (Cirillo era tra i protagonisti di ‘Estate in Diretta’, con Roberta Capua e Gianluca Semprini, ndr), di quelli in cui ci si dice ‘continueremo ad amarci’ e invece, poi, si torna a casa e non ci si ama più. Le promesse parlavano di un inverno insieme e come tutti gli amori anche questo potrebbe ritornare. Sento che, nonostante il mio capello bianco, ho ancora qualcosa da dare a questo settore”.
Nel contempo, Marcello Cirillo non si perde d’animo e si dedica alla sua passione più grande, la musica: “Sto studiando uno strumento nuovo, la chitarra battente. Poi, mi piace anche ascoltare i brani e cercare di riprodurre ad orecchio i loro accordi”.
MARCELLO CIRILLO: “RENZO ARBORE MI HA INSEGNATO CHE LA MIGLIORE IMPROVVISAZIONE È QUELLA PROVATA”
Nel prosieguo della sua intervista sulle frequenze di Rtl 102.5 News, Marcello Cirillo ha rivelato di essere molto felice di aver visto Fiorello su Instagram che “con un telefonino sta insegnando a tutti cosa voglia dire fare spettacolo. Per quanto mi riguarda, sui social sono molto attivo, perché è l’unico modo per fare vedere il proprio stato di salute, per mostrare ai tuoi fan cosa stai facendo quando sei lontano dalla tv. TikTok? Lo uso poco, mi sento in imbarazzo. Non voglio trasformarmi in uno che utilizza un determinato linguaggio solo per acchiappare follower. Ho provato a mettere alcuni contenuti, ma non gliene frega niente a nessuno”.
L’esperienza con Renzo Arbore a Marcello Cirillo ha insegnato che “la migliore improvvisazione è quella provata. Noi avevamo uno spartito jazz, conoscevamo gli accordi e su quello spartito improvvisavamo. C’è di fatto un canovaccio con alcuni punti precisi, altrimenti diventa complicato. Tu riesci a essere spontaneo proprio per via dell’improvvisazione che metti”.