Primo giorno di libertà per Marcello Dell’Utri, che oggi ha finito di scontare la condanna per associazione mafiosa. L’ex parlamentare di Forza Italia, braccio destro di Silvio Berlusconi, è stato raggiunto dai microfoni dei cronisti uscendo dall’ufficio del suo avvocato Francesco Centonze: «Mi sento frastornato dalla libertà». Dell’Utri non ha risposto alle domande sul processo Stato-mafia, mentre ha replicato così a chi gli chiedeva se ha ricevuto molte telefonate nelle ultime ore: «Sono assillato, dai giornali soprattutto, ma anche dalle chiamate di tantissime persone e amici». Il 78enne ha confessato che vorrebbe «andare al cinema, anche solo a mangiare in un ristorante. In fondo la libertà che cos’è? Andare al cinema, andare al ristorante, tutto qua». Infine, come riporta Ansa, l’ex forzista ha tenuto a salutare i «colleghi carcerarti, che ho lasciato quando sono uscito, saluto tutti affettuosamente». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MARCELLO DELL’UTRI SARA’ SCARCERATO
Marcello Dell’Utri torna libero: l’ex senatore di Forza Italia domani finirà di scontare la sua pena e potrà lasciare gli arresti domiciliari. Come riportano i colleghi dell’Ansa, il 78enne ha scontato la condanna di 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Dell’Utri ha terminato di scontare la pena in detenzione domiciliare per motivi di salute da luglio 2018, dopo essere stato detenuto dal 2014 – dopo una breve fuga in Libano – in regime di alta sicurezza prima nel carcere di Parma e poi in quello di Rebibbia. Ma le vicende giudiziarie non si sono concluse: Dell’Utri è infatti imputato al processo sulla trattativa Stato-mafia ed è stato condannato a 12 anni di reclusione in primo grado. Ora è in corso l’appello. L’ex manager di Publitalia è inoltre sotto processo a Milano e Napoli per sottrazione di libri antichi.
MARCELLO DELL’UTRI TORNA LIBERO DA DOMANI
Da domani Marcello Dell’Utri potrà lasciare la sua abitazione di Milano e arrivano le prime reazioni. Amedeo Laboccetta, ex deputato di Napoli, ha commentato in una nota: «Finalmente un Natale di libertà per l’amico Dell’Utri, finisce la detenzione domiciliare, e anche se difficilmente si potranno sanare certe ferite nell’animo potrò finalmente abbracciare un amico vero». L’attuale vice coordinatore regionale di Forza Italia ha poi evidenziato: «Una persona seria e un grande uomo di cultura che ha dovuto sopportare il peso del giustizialismo nonostante l’età e la sua salute rispetto a cui il mondo politico è rimasto impassibile per troppo tempo».