È morto oggi, 13 aprile 2024, Marcello Gandini, leggendario designer di automobili italiane che ha dato vita a centinaia di famose supercar, tra cui alcune indimenticabili Lamborghini, ma anche a diverse Ferrari, Lancia e Alfa Romeo. A dare l’annuncio della dipartita è stata la famiglia del designer, che non ha rilasciato particolari informazioni sulle circostanze. La camera ardente sarà allestita nelle giornate di giovedì 14 e venerdì 15, rispettivamente dalle 15 alle 19 e dalle 10 alle 12, presso il suo studio ad Almese, in provincia di Torino. Solo recentemente Marcello Gardini, che è morto ad 85 anni, aveva ricevuto dal Politecnico di Torino una laurea honoris causa in Ingegneria meccanica, prima di una lectio magistralis applauditissima.



Chi era Marcello Gandini: il designer ‘padre’ di decine di auto e supercar

Marcello Gandini è nato a Torino il 26 agosto del 1938, appassionandosi fin da subito in meccanica e design delle auto, seppur i suoi genitori spingessero affinché intraprendesse una carriera come pianista. Conseguito il diploma al Liceo Classico, decise di seguire il suo sogno e con i soldi ottenuti dai genitori per acquistare un libro di latino, comprò il testo ‘Motori endotermici’ di Dante Giocosa. “Le origini della mia formazione”, ha raccontato al Politecnico di Torino, “risiedono in una tradizione di famiglia che non contemplava molte digressioni: lo sbocco naturale erano gli studi umanistici, letterari, classici. Io però mi sono ribellato e ho seguito la mia strada“.



Così, Marcello Gandini 25enne tentò di entrare nel gruppo Bertone, vedendosi sbarrate le porte dall’allora capo progettista Giorgetto Giugiaro. Rimase, quindi, due anni alla carrozzeria Marazzi, entrando poi alla Bertone dopo le dimissioni di Giugiaro, del quale prese il posto pochi anni più tardi, dopo aver firmato alcuni dei suoi design storici. Nel 1980, poi, lasciò la Bertone per iniziare una seconda carriera, altrettanto ricca di successi, da designer freelancer. Alla matita di Marcello Gandini sono attribuiti i design di supercar come le Lamborghini Miura, Espada, Urraco e Countach, la Lancia Stratos Zero, l’Alfa Romeo Montreal, la Fiat X1/9 e la Ferrari GT4. Ma anche l’apprezzatissima Mini 90/120, la Renault Supercinque e la Citroën BX, oltre a numerosissimi altri modelli famosissimi, tra Nissan, Toyota, Subaru, Bmw e Maserati.

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